Caparezza

Dopo tanto tempo torno a parlare di musica e lo faccio con un artista che mi ha accompagnato quasi ossessivamente negli scorsi anni con i suoi "stornelli" carichi di messaggi che non mi stancavo mai di ascoltare e ripetere (persino durante le mie numerose notti insonni). Sto parlando di Caparezza, di certo non uno dei migliori musucisti al mondo, ma sicuramente un artista a tutto tondo che ha saputo rendere il "rap" (stile musicale che di certo non è tra i miei preferiti), appetibile anche a chi non mastica il genere. Molfettese (quasi mio conterraneo quindi) di quel sud-italia che molto spesso dà ottime prove della sua arretratezza, Caparezza non disdegna le sue origini, ma anzi ne fa lo stendardo del suo successo, cantando anche con il grupoo molfettese Sunny Cola Connection che cantano canzoni davvero molto folkloristiche in dialetto.
Dopo un’iniziale carriera non proprio rosea, Caparezza fa un "mea culpa" e cambia rotta, divenendo quello che tutti o quasi oggi conosciamo: un bravissimo compositore di musiche e testi che riesce ad amalgamare in maniera quasi eccelsa ispirandosi al grande Frank Zappa e che ci mette davanti agli occhi, e alle orecchie, verità scomode, verità a volte "supposte", ma sicuramente tangibili e presenti nelle nostre vite di tutti i giorni. Verità che vengono ridicolizzate per farne comprendere appieno la meschinità o l’assurdità del caso come nella bellissima canzone, passata quasi inosservata, Follie preferenziali che con delle bellissime metafore ci fa comprendere l’orrore della guerra. Ma gli argomenti toccati dal molfettese "rezzo" sono davvero disparati e tutti molto interessanti: si va dal razzismo, dalla mercificazione della propria vita in tv per apparire, alle violenze familiari, alla sua stessa voglia, e quasi bisogno, di scrivere, all’omologazione del concetto di divertimento e via dicendo.
A volte è stato egli stesso vittima delle sue canzoni, come è successo col caso clamoroso di Fuori dal tunnel che prendeva di mira discoteche e vari luoghi di incontro di "giovani", luoghi nei quali è stata poi più utilizzata la suddetta canzone anche senza il consenso del cantante.
Gli album di Caparezza, da quando ha assunto questo nome (prima si chiamava Mikimix), sono davvero esplicativi della sua maestria in campo musicale, partendo da Caparezza?!, passando per Verità supposte e arrivando a Habemus Capa, si respira aria di "arte" e si riflette, seppur velocemente e a ritmo di musica, su moltissime questioni scottanti o meno.


CapaRezza – nome d’arte di Michele Salvemini (Molfetta, 9 ottobre 1973) è un rapper italiano.

Figlio di una maestra e di un operaio che suonava in un gruppo musicale, Michele cominciò a suonare da bambino. Studiò ragioneria, anche se avrebbe voluto fare il fumettista. Dopo il diploma decise di darsi alla pubblicità e vinse una borsa di studio per l’Accademia di Milano, ma ben presto abbandonò il mondo pubblicitario per dedicarsi a tempo pieno alla musica.

Iniziò la sua carriera come rapper col nome di Mikimix, componendo canzoni melodiche e minimali, ma con scarsa valenza artistica e con poco successo. Dopo alcune serate nei locali di Milano esordì al Festival di Castrocaro. Partecipò a Sanremo Giovani 1995 con la canzone Succede solo nei film e al Festival di Sanremo 1997 nella categoria "Giovani" con la canzone E la notte se ne va, pubblicando successivamente un album dal nome La mia buona stella, prodotto dalla casa discografica Sony.

Ritornato a Molfetta, nel suo garage continuò a comporre – negli anni ha registrato un centinaio di nastri, che brucerà "per evitare che escano postumi". Si fece crescere capelli e pizzetto e cambiò il nome in CapaRezza (Testa Riccia in dialetto molfettese, nome assegnatogli a causa della sua riccia e vaporosa acconciatura) e pubblicò il primo album intitolato Caparezza ?! (2000) lo si può trovare anche sottoforma di DEMO col nome di Zappa (1999) con le stesse canzoni dell’album ufficiale ma cantate in modo diverso, disposte in una diversa sequenza e senza le censure imposte dalla casa discografica. Il livello delle composizioni ebbe il favore del pubblico sebbene la parte musicale non sia ancora curata come nel lavoro successivo, Verità supposte (2003), quello che lo farà approdare al successo. Nel 2006 arriva il terzo album, Habemus Capa.


CapaRezza divenne famoso per aver composto alcuni brani quali Il secondo secondo me (2003), Fuori dal tunnel, Vengo dalla luna e Jodellavitanonhocapitouncazzo (2004) (anche se il primo singolo estratto è Follie preferenziali che è passato quasi inosservato presso i principali canali di musica), che sono tutti singoli estratti dall’album Verità supposte (2003). In particolare Fuori dal tunnel è stato oggetto di un caso curioso: il brano è diventato un vero e proprio tormentone estivo nonostante non fosse certo questo l’intento di CapaRezza, che anzi ha sempre protestato contro l’utilizzo in discoteche e programmi televisivi (per esempio Amici di Maria De Filippi su Canale 5) della sua canzone come pezzo per ballare allegramente, mentre in realtà il testo è un atto d’accusa contro il "divertimentificio" notturno che impone a tutti di svagarsi allo stesso modo. CapaRezza ha poi utilizzato questo fatto per dimostrare, nel corso di interviste a giornali specializzati e non, come nella società della comunicazione per eccellenza si possa ancora distorcere il senso di un testo in modo così grossolano. L’unico programma che ha ricevuto da CapaRezza il permesso per poter utilizzare Fuori dal tunnel è stato Zelig Circus.

CapaRezza tende sempre a "denigrare", ma senza rinnegarla, la prima parte della sua carriera non molto conosciuta, in quanto poco coerente rispetto al suo attuale pensiero di musicista lontano dal mainstream e alle logiche di mercato; difatti nel brano Mea Culpa contentuto in ?! si riferisce chiaramente alla prima parte della sua carriera artistica, definendosi "uno schiavo ritratto in un contratto controproducente", mentre nel brano Habemus Capa tratto dall’omonimo album appare: "Sei tu Mikimix? Tu lo hai detto!". Anche all’interno del brano "Il secondo secondo me" si autoriferirebbe dicendo: "Io, no no no no, non sono più quello di una volta".


Nonostante la sua musica non possa definirsi "impegnata", i suoi testi trattano tematiche sociali, cosa ben evidente durante le sue partecipazioni al Concerto del Primo Maggio. Da un punto di vista esclusivamente tecnico le sue composizioni sono ben curate, seguendo lo stile del grande "chitarrista ribelle" Frank Zappa, cui CapaRezza si ispira considerandolo il suo "maestro". Molti fans per questo motivo, oltre che per la straordinaria capacità di sciorinare parole e ironiche invettive a raffica, lo chiamano spesso "Il Beppe Grillo della musica"

CapaRezza, oltre che portare avanti la sua carriera da solista, è anche una sorta di talent scout, e aiuta le band pugliesi a farsi strada nel mondo della musica. Fa anche parte del gruppo Sunny Cola Connection, che canta in dialetto molfettese, il cui album Alla molfettesa manera (2005) è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale ([1]).

Nel 2005 esce Seguendo Virgilio – dentro e fuori il Quartetto Cetra, omaggio a Virgilio Savona del Quartetto Cetra, album in cui vari artisti rivisitano alcuni brani di Savona. Tra questi anche CapaRezza con il brano Sciabola al fianco pistola alla mano.

Cantando all’MTV Day del 16 settembre 2006 ha mostrato ottime doti di cantante rock.

Nel settembre del 2006 esce Unusual, disco di tributo a Giuni Russo, curato e prodotto da Franco Battiato e Maria Antonietta Sisini. Un CD e un DVD che raccolgono brani originali del repertorio di Giuni Russo remixati e riarrangiati con la partecipazione di molti artisti italiani e internazionali. Tra questi anche CapaRezza con il brano Una vipera sarò.

Il 2007 lo vede impegnato, oltre che nella stesura del nuovo album, in diverse collaborazioni: Puni, Mondo Marcio, Roy Paci & Aretuska, Er Piotta, Radiodervish.

Il 21 gennaio 2007 suona al Crazy Live Music, una serie di concerti gratuiti organizzati in occasione dell’Universiade invernale 2007 in Piazza Vittorio Veneto a Torino.


 
DISCOGRAFIA



Album



    * 2000 – Caparezza ?!

    * 2003 – Verità supposte

    * 2006 – Habemus Capa



Demo



    * 1999 – Ricomincio da Capa

    * 1999 – Con Caparezza… nella monnezza

    * 1999 – Zappa



Altro



    * 2005 – Alla molfettesa manera (Sunny Cola Connection)

    * 1997 – La mia buona stella (MikiMix)



Singoli



    * 2000 – Tutto ciò che c’è

    * 2000 – Tutto ciò che c’è – Remix

    * 2000 – La fitta sassaiola dell’ingiuria

    * 2000 – Chi c*zzo me lo

    * 2000 – La gente originale

    * 2003 – Follie preferenziali

    * 2003 – Il secondo secondo me

    * 2003 – Fuori dal Tunnel

    * 2004 – Vengo dalla Luna

    * 2004 – Giuda me

    * 2004 – Jodellavitanonhocapitouncazzo

    * 2006 – La mia parte intollerante (feat. Gennaro Cosmo Parlato)

    * 2006 – Torna Catalessi

    * 2006 – Dalla parte del toro

    * 2006 – The Auditels family



Collaborazioni



Numerose sono le collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali (oltre a quelle incluse nei suoi album):



    * Stefano Miele (Musicanarkica) da Flux

    * Bisca (Facce) da AH!

    * Malos cantores (Nella stessa casa) da Un gran raap sardo

    * Macaco (Las luces de la ciudad) da Ingravitto

    * Medusa (Il mio gatto)

    * Folkabbestia con Erriquez della Bandabardò (Tre briganti e tre somari) da Breve saggio sulla canzone italiana

    * Antianti con Diegone (Picciotti della benavita) da Il tappeto dava un tono all’ambiente

    * Après la Classe (Lu sule lu mare lu jentu) da Après la Classe

    * Modaxì (Alleluia)

    * The Art of Zapping (Come quando fuori picche) da Volume 3

    * Skapcrrat (Sono il male) da pezzi di pizza pazza per pazzi di pezzi di pizza

    * Hi-Fi Soundsystem (Il ballo del ghiacciolo)

    * Biro (Toys ‘r us), (State’s Calling) da Leavin’

    * 2C (Dimmi che si fa), (7 Secondi) da Blackout

    * La loggia (Mi chiamo fuori) da 6Giovaniprestanti

    * Mezen (P’mo)

    * Gedo/Altra metà (Come puoi), (In quanto) da Cose che capitano

    * Trigga (Il grilletto e la monnezza) da Il grilletto parlante

    * Er Piotta (Troppo avanti) da Multi Culti

    * Puni (Abbatti Le Mani) da Tequila

    * Pomi Duri (Olive Ascolane)

    * Giuni Russo (Una Vipera Sarò) da Unusual

    * Roy Paci con Sud Sound System (Mezzogiorno di fuoco) da Suonoglobal

    * Mondo Marcio (Ladro di bambini) da Generazione X

    * Pomi Duri (Novelchiusin) da Sughi

    * Radiodervish (Babel) da L’immagine di te



(WIKIPEDIA)
Inutile dire che adoro quasi ogni singolo pezzo della carriera del cantautore molfettese, ma i pezzi a cui sono più affezionata sono sicuramente Tutto ciò che c’è, La fitta sassaiola dell’ingiuria, Fillie preferenziali, Il secondo secondo me, Jodellavitanonhocapitouncazzo, Limiti, Stango e sbronzo, Torna catalessi, Gli insetti del podere e Ninna nanna di Mazzarò tutte una più originale dell’altra e tutte sicuramente piene di ottime qualità artistiche e non.
Consiglio vivamente l’ascolto di qualcuno dei suoi pezzi, superando magari la naturale intolleranza dovuta forse a troppi "abusi" che si sono fatti della sua musica.

23 commenti su “Caparezza

  1. ogni singolo pezzo???? dai nn ci creeedo…

    ad ogni modo trovo che solo con l’ultimo album abbia raggiunto i livelli di fuoriclasse e non pima.

  2. oddio i prmi album sn musicalmente incompleti e i contenuti + politici arrivano solo nell’ultimo, c’è stato un crescendo di qualità in nove anni, e vorrei vedere! a me piace ogni singolo pezzo XD

    vabbè te giochi in casa siete connazionali

  3. non amo molto caparezza 🙁

    mi dispiace

    verità supposte però non era un cattivo album, anzi, “il secondo secondo me” trovo sia una canzone più che buona, il resto più o meno ^^

  4. Bè, sono consapevole che non sia proprio il massimo che si possa aspirare, ma che devo dire: a me piacciono moltissimo le sue musiche e le sue parole e le canzoni mi fanno divertire e pensare al tempo stesso ^^

  5. Grazie Filippo, mi sono appassionata e ne ho fatto un bel pò. Lo sai che forse, e sottolineo forse, oggi torno al cinema dopo tanto tempo? Vado a vedere Seta, dato che le altre opzioni lasciano un bel pò a desiderare…

  6. no, non ci credo

    torni al cinema?

    e per vedere seta? (guarda ne avessi sentito uno, dico uno, che ne parli bene ^^)

    io vado a vedere il flm di coppola, invece, che sta dividendo

    ovviamente, approvo il nuovo header assolutamente!

  7. Eh Dome…purtroppo o quello o SMS, fai un pò te…Comunque non sono ancora sicura…

    Mi fa piacere che il mio header riceva consensi ^^

  8. ma si…vai al cinema, che fa sempre bene…^^

    Io cerco di andare almeno una volta la settimana (e la prossima è già prenotata per il nuovo Die Hard!^^)…Seta ho deciso di non vederlo, prima voglio leggere il libro…

    Beata te cmq…a me stasera tocca lavorare…:/

  9. Eh, almeno ti ritrovi con un pò di soldi. Anche io ho lavorato nel tuo campo, ma quando mi sono resa conto che studiare e lavorare insieme mi stancava un pò troppo, ho allentato un pò la presa ^^

  10. Emh…purtroppo non conosco Caparezza, ma se si rifà a Frank Zappa, allora dovrebbe piacermi. Comunque, adesso che me lo hai fatto conoscere, cercherò di essere più attento o magari di procurarmi un suo CD. Ti farò sapere. Anche se in ritardo anch’io intendo complimentarmi per il tuo nouvo header (una scena del capolavoro di Forman). Inoltre mi fa piacere apprendere che torni al cinema dopo tanto tempo. Ottima decisione! Grazie e a presto.

  11. Grazie a te Luciano, per i tuoi sempre graditissimi commenti.

    Non ti aspettare queste grandi somiglianze con Frank Zappa a cui Caparezza si rifà solamente.

    Comunque se proprio devi scegliere un album, prendi l’ultimo che è forse il migliore ^_-

  12. Penso che quest’uomo sia geniale… Continua a migliorarsi esponenzialmente album dopo album, di certo il mio artista moderno preferito, nell’ambito della musica italiana, del calembour e delle rime…

  13. ottimi gusti musicali! anche io avrò consumato i cd per gli eccessivi ascolti in loop fatti… grande capa 🙂 complimenti per il blog, un saluto!

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