Eternal Sunshine of the spotless mind

REGIA: Michael Gondry
CAST: Jim Carrey, Kate Winslet, Elijah Wood, Kirsten Dunst, Mark Ruffalo, Tom Wilkinson
ANNO: 2004

TRAMA:

Joel e Clementine sono una coppia ormai naufragata. Lei così strana è anticonformista è stanca del suo statico rapporto amoroso e quindi decide di recarsi in una ditta che esporta i ricordi di troppo dalla tua memoria e si fa cancellare la sua storia con Joel. Questi una volta scopertolo, fa altrettanto, recandosi alla medesima ditta, ma nel bel mezzo del processo di cancellazione si rende conto di amare troppo la sua Clementine e di non volerla fuori dalla sua testa e dal suo cuore…

 


ANALISI PERSONALE

Prima di tutto ci sarebbe da fare un’invettiva su  chi traduce così malamente i titoli dei film stranieri. Non possono trasformarmi un titolo così poetico come Eternal sunshine of the spotless mind in un insulso e banale Se mi lasci ti cancelli. Non solo, ma come se questo non bastasse, all’epoca ci fu una vera e propria pubblicità fuorviante a questo meraviglioso film che fu spacciato,a causa della presenza di Jim Carrey, per una commediucola amorosa da quattro soldi, come se ne vedono tante in giro. Ma Eternal sunshine of the spotless mind non è affatto tutto ciò, anzi, è un film stupendamente triste, raffinato, affascinante, intenso e profondo su una storia d’amore, raccontata in maniera elegante e a tratti contorta, ma mai scontata o in qualche modo stupida e sdolcinata.

Ovviamente, trattandosi di un argomento non molto facile come la cancellazione della memoria, la pellicola è fitta di flashback e ricordi che si rincorrono nella mente di Joel, di cui noi assistiamo al processo di cancellazione della memoria, portato avanti da Stan (un ben messo Mark Ruffalo) e Patrick (il sempreverde Elijah Wood), il quale si innamora della bella quanto strana Clementine e per questo si appropria di tutti gli oggetti di Joel accumulati durante la sua storia e li usa come arma per conquistare la ragazza. Qualcosa però nel loro processo andrà storto, Joel si renderà conto di amare troppo la sua Clementine e di non volerne cancellare il ricordo. Comincia così una corsa contro il tempo e contro i due operai della Lacuna inc. per riuscire a nascondere la ragazza in un poso dove loro non possono raggiungerla e quindi cancellarla. Sono proprio queste le scene più intense del film (che di per sé, se non viene seguito attentamente, potrebbe risultare di difficile compresione), quelle che più emozionano nel vero senso della parola facendo restare a bocca aperta per la loro estrema dolcezza, semplicità e profondità al tempo stesso. Non mancano i momenti divertenti, anche se pur sempre velate da quella vena di tristezza che contrassegna Joel normalmente, figuriamoci quando tenta di non cancellare dalla propria memoria la donna amata. Tra i tanti possiamo citare il momento in cui Joel decide di portare Clementine in un suo ricordo da bambino in modo tale da non farsi raggiungere da Stan e Patrick, e i due fanno il bagnetto nel lavandino o si nascondono sotto il tavolo o scappano da altri bambini maleducati e cattivi. Ma il film è pieno di stranezze, rimandi, metafore, sogni, ricordi, sensazioni forti. Come quella che si prova quando vediamo i due protagonisti a letto nella stanza di Joel, in un ricordo giovanile del ragazzo(viene scoperto dalla mamma mentre si masturba), e subito dopo li vediamo sullo stesso letto ma in riva al mare, sulla spiaggia dove si erano conosciuti. Uno dei momenti più intensi invece è quello in cui vediamo Joel e Clementine giocare e abbracciarsi sotto le coperte e lei racconta al suo amato le paure che aveva da bambina e che sono le stesse anche da grande per poi scomparire per sempre dai suoi ricordi, sotto le lenzuola.

Alla fine il povero Joel non riuscirà ad evitare di perder per sempre Clementine dal suo cuore e dalla sua mente e si risveglierà nel torpore più totale. Però qualcosa dentro di lui è sempre acceso, non sa bene cosa ma c’è. Diserta il lavoro e corre come un pazzo verso il treno che porta a Montouk il paese dove aveva conosciuto Clementine, dove infatti la incontrerà e la conoscerà per la seconda volta, entrambi inconsapevoli del fatto di essersi amati pazzamente per un anno. (Questa sequenza del film ci viene mostrata proprio all’inizio per poi passare direttamente al racconto della cancellazione, il che ci lascia un po’ sgomenti, i tasselli però andranno a posto una volta terminata la visione del film, ma prestando un po’ d’attenzione la cosa è facilmente intuibile, proprio perché i titoli di testa cominciano proprio alla fine della succitata sequenza.)


Beati gli smemorati, perché avranno la meglio anche sui loro errori.

 

Ma Joel, Clementine, Stan e Patrick non sono gli unici protagonisti del film. Infatti, abbiamo Maria (Kirsten Dunst) la segretaria della Lacuna inc. e il dr. Howard (Tom Wilkinson) colui che la dirige. I due avevano precedentemente avuto una storia, ma lui gliel’aveva sapientemente rimossa quando aveva cominciato a diventare troppo scomoda. Quando la ragazza lo scoprirà, andrà via su tutte le furie, non prima di aver svelato a Joel e Clementine la verità sulla loro storia, con tanto di cassette e documenti come prove. I due rimarranno davvero sconcertati e confusi, ma alla fine ci rideranno su (quando si dice rido per non piangere).

Ho amato particolarmente i due attori protagonisti, un Jim Carrey da antologia, profondo, intenso, comunicativo, espressivo e dolce come non mai e una scapestrata Kate Winslet con i suoi capelli dai colori strambi, prima verdi, poi arancioni, poi blu (sfacelo azzurro lei chiama questa sua ultima tinta). Anche la colonna sonora è molto bella e toccante, riesce a sfiorare le corde giuste nell’animo degli spettatori, così come la splendida e superba sceneggiatura del grande Charlie Kaufman premiata anche con l’Oscar nel 2004. L’ambientazione non è da meno, così fantasiosa e stramba, dal letto sullo spiaggia, allo studio che diventa casa che diventa pista da pattinaggio che diventa giardino che diventa…Un insieme di ricordi ingarbugliati, così come sono ingarbugliate le varie ambientazioni che ci vengono mostrate in un andirivieni originalissimo. La colonna sonora poi è così leggera e carezzevole che non si può non notarla nella sua estrema bellezza e semplcità. La canzone che ci accompagna nei tardivi titoli di testa e in quelli di coda è veramente stupenda.

Eternal sunshine è un grande film su una grande storia d’amore, dolce e amara al tempo stesso e per questo vera, reale nella quale ognuno di noi si può immedesimare. Chi non ha mai trovato noioso il proprio partner almeno per un secondo o non ha desiderato cancellarlo dalla memoria per un istante o non ha avuto dei momenti negativi come quelli di Joel e Clementine? L’amore si vede anche nelle piccole cose, come i giochetti che i due ragazzi fanno tra di loro, cercando di soffocarsi col cuscino per vedere chi resiste di più, o annusandosi le ascelle o stando sdraiati mano nella mano su una pista ghiacciata. L’amore è un grande sentimento, alto e nobile, ma è anche così semplice e leggero, proprio come ci viene mostrato in questo stupendo film privo di retorica o di glassa zuccherata che fa venire la carie ai denti.

Consigliato a chi ama l’amore quello vero e puro e non quello patinato delle commediucole sentimentali, sconsigliato a chi ha appena concluso una storia d’amore :PP


Regia: 9
Sceneggiatura
: 9
Recitazione
: 8,5
Fotografia
: 8,5
Colonna sonora: 8
Ambientazione
: 9
Voto finale
: 8,5

Com’è felice il destino dell’incolpevole vestale!
Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata.
Infinita letizia della mente candida! (Eternal sunshine of the spotless mind)
Accettata ogni preghiera e rinunciato a ogni desiderio.
(Alexander Pope)


CITAZIONE

Quando non sei in grado di combattere, devi abbracciare il tuo nemico. Se ha le braccia intorno a te, non puo’ puntarti contro il fucile. (Ngawang Jigme in "Sette Anni in Tibet")


LOCANDINA

26 commenti su “Eternal Sunshine of the spotless mind

  1. Charlie Kaufman è un genio…ha scritto delle sceneggiature bellissime…nell’attuale panorama cinematografico è sicuramente il migliore…

    Filippo (Cinedelia)

  2. Ho sentito parlare benissimo di Gondry.. paragoni illustri… ma per ora non ho ancora visto nulla di suo. Cercherò di rimediare. Saluti, e buona domenica.

    P.S. Buon ponte di San Nicola (tra baresi ci intendiamo..)

    Pickpocket83

  3. L’ho visto poco tempo fa… ammetto che l’avevo snobbato (il titolo non era certo attraente, hai ragione!!!), eppure quando l’ho conosciuto sono rimasta piacevolmente stupita!

    La riflessione di fondo sulla memoria e i sentimenti è stupenda.

    Simona

  4. Concordo.

    Ah, SimonaC colgo l’occasione per dire che nn riesco a chattare quando me lo si chiede, cioè io accetto la chiamata ma poi nn mi arriva nessuna risposta, lo stesso vale per tutti gli altri ^^

  5. Non si tratta della chat: la uso molto di rado. Però Splinder ti avvisa ogni volta che il tuo profilo viene visitato!

    Ciao 🙂

  6. Ah, a me esce il messaggio SimonaC o a seconda dei casi…ha chiesto di chattare con te, io accetto sempre ma poi nn mi funziona niente…Cmq se mi dici così tanto di guadagnato ^^

    Honey posso sapere perchè nn ti è piaciuto?

    Lessio, concordo con te 😛

  7. Ho colto l’occasione fornita dal tuo post per rivedere il film: mi è piaciuto ancora più della prima volta! Jim Carrey ottima performance, ma anche tutti gli altri personaggi (Frodo parecchio inquietante). Il punto forte comunque è la trama, originalissima e sviluppata coi giusti tempi. Un film pieno di poesia, di romanticismo fatto di cose semplici ma anche di scene divertenti veramente squisite!

    Non si può negare, infine, che faccia tanto riflettere sui sentimenti, ad esempio la fine si presta a diverse interpretazioni: i due si rimettono insieme? (pare di sì).. ma se la cosa già non aveva funzionato, perchè riprovarci? Mah.

    Quando sentono i nastri in cui raccontano perchè hanno deciso di “cancellare” l’altro mi sono sentita strana (continuavo a dire “Ma spegnilo!”): quante volte pensiamo qualcosa di una persona che appartiene al nostro passato (prossimo o remoto) dicendo cose che all’inizio della conoscenza non ci saremmo manco sognati (infatti Joel, nel corridoio alla fine, dice “Ma io non penso queste cose di te!”)… sembra che col tempo vengano fuori solo difetti: per decidere di non voler più cancellare Clementine dalla sua testa Joel deve eliminare i ricordi recenti e rifarsi ai più vecchi perchè solo quelli, così romantici e pieni di entusiasmo (che non manca mai, all’inizio di una relazione) scuotono il suo cuore. Che tristezza!

    P.S. Tutto sommato nonostante il titolo italiano sia tutt’altra cosa rispetto a quello originale, qualcosa di positivo “Se mi lasci ti cancello” ce l’ha: prima di tutto non è un tentativo di traduzione (meglio un titolo stravolto di uno tradotto barbaramente) e poi ha senso: nel film succede proprio quello.

    Ovviamente questo non toglie che il film sia stato presentato pessimamente dai trailer… ma quando mai ha senso fare affidamento a quelli? ^^

  8. Il titolo italiano “se mi lasci ti cancello” mi aveva portato a scartarlo, ahimè l’ho visto da poco.

    Poco da dire è diventato uno dei miei preferiti, intenso e surreale.

    Mi sono ricordata che il primo commento che hai lasciato sul mio blog è proprio riferito a questo film:)

  9. preferisco rimandare ogni mia conclusione su questo film, perchè è inserito nella lista “rivalutabili” (infatti non ho scritto un post, voglio dare un’altra chanche)

    la prima visione non mi convinse, la storia d’amore non mi coinvolse, ma spero che ciò possa capitare con la seconda visione

  10. Film stupendo ed emozionante! Quando lessi il titolo italiano mi venne quasi un attacco di cuore! Assurdo ed idiota!! Per fortuna i distributori hanno – in parte – rimediato nell’edizione in dvd!
    Ciao, Ale.

  11. Una delle più belle storie d’amore degli ultimi tempi. Senza essere noiosamente melenso, come spesso accade in questo genere di film.

    Bocciati i distributori italiani, che per prendere per il culo gli affezionati a Jim Carrey versione “scemo e più scemo”, gli mettono un titolo da decerebrati mentali in cerca di commediuole alla Neri Parenti…

  12. Brigitte mi fa piacere che un mio post ti abbia portato a rivedere un film.

    Concordo con tutti voi sulla schifezza del titolo italiano, ma per fortuna nn ce lo siamo persi questo meraviglioso film ^_-

  13. Le mie love story preferite (in ordine casuale):

    – In the mood for love

    – I ponti di Madison County

    – In cerca di Amy

    – Eternal sunshine of the spotless mind

    – Il principe delle maree

    – Bianca

    – Jungle fever

    – Confidenze troppo intime

  14. Di questi ho visto solo Eternal sunshine of the spotless mind ovviamente, Il principe delle maree (bellissimo) e Jungle Fever (veramente caruccio) ^^

  15. io che sono masochista ho guardato questo film il giorno che il mio ragazzo mi ha lasciato…

    molto bello,all’inizio non credevo proprio che mi sarebbe piaciuto.

    qualcuno ha visto L’arte del sogno??

  16. ecco ho visto anche questo film e come dicevi tu in un post il titolo è solo un’operazione di marketing…superficiale e non ha niente a che vedere con la storia che è abbastanza profonda come significato. Jim Carrey è bravissimo, ma questo è risaputo, anche se fare tutti quei film “demenziali” spesso lo fa snobbare dai critici. per questo motivo se non l’hai ancora visto ti consiglio Man On The Moon…dove ci regala un’interpretazione magistrale…

    Max

  17. Bellissima recensione, concordo pienamente su tutto! Questo è uno dei miei film preferiti e sicuramente uno dei migliori degli ultimi anni.

    P.S. ho scoperto da poco il tuo blog e devo dire che mi piace moltissimo, anche perchè abbiamo gusti molto simili… complimenti! ^_^

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