Heroes

Tra le nuove leve in fatto di telefilm non possiamo  non annoverare il mitico Heroes che con una sola serie è riuscito a conquistare migliaia di fans. Premettendo che ho visionato il telefilm, seppur in maniera poco ortodossa, in lingua originale qualche mese fa, voglio consigliare a chiunque ci si accosti solo ora di non guardarlo mai e poi mai doppiato in italiano, perchè lo scempio che è stato fatto è grande.

Il protagonista della serie è Peter Petrelli, un giovane infermiere idealista e solidale col prossimo che vorrebbe cambiare il mondo. L’occasione gli si presenta quando sogna di riuscire a volare e quando comincia a crederci per davvero. Non tarda a scoprire che in realtà quello che sa volare è suo fratello Nathan, il suo opposto. Cinico e arrivista, Nathan è in campagna elettorale per diventare presidente degl Stati Uniti e per questo motivo ci tiene molto a tenere nascosto il suo "potere" che continua a rifiutare data la sua natura cinica. Suo fratello però si farà pressante fino a dimostrargli di saper volare facendo un bel volo da un altissimo palazzo. A Nathan non resterà altro che volare per salvare suo fratello, ma durante una conferenza non si farà scrupoli a dire che si era trattato di un tentativo di suicidio. Per capirne di più, Peter si rivolge al figlio dello scienziato Suresh, Mohinder che è appena arrivato a New York per completare gli studi del padre, seppur con una certa riluttanza. Il dottor Suresh, infatti, si occupava di rintracciare tutte le persone dotate di un certo "potere" per poterle studiare affondo. Mohinder tarderà a credere che possano esserci persone di questo genere, ma le richieste di Peter si faranno pressanti. Durante un loro viaggio in metropolitana, verso il loft del pittore Isaac dotato del potere di dipingere il futuro, Peter riceverà la visita di un altro "supereroe" dal futuro che gli dirà la frase che è poi la colonna portante di tutta la serie: "Salva la cheerleader, salva il mondo". L’eroe in questione è Hiro Nakamura, in grado di spezzare il continuum spazio-temporale. Claire, la cheerleader ha il potere di autorigenerarsi, qualsiasi sia la ferita sul suo corpo ed è la succosa preda di Sylar, un terribile serial killer che va in cerca dei "supereroi" per tagliare loro il cervello e rubare i loro poteri. Sylar però ha già mietuto parecchie vittime divenendo alquanto potente e quindi difficile da sconfiggere per Peter e gli altri eroi. E come se non bastasse, Nathan è stato scelto da sua madre (all’apparenza estranea a tutto ciò) e da un potente mafioso, il signor Linderman, come il miglior candidato a risollevare New York, dopo il terribile disastro che spazzerà via tutti coloro dotati di abilità, lasciando solo lui come uomo più potente. Nathan, che pensa solo a diventare presidente s farà convincere dalle due menti malefiche, salvo poi alla fine trovare uno sprazzo di cuore e di solidarietà verso il fratello e gli altri eroi. Infatti, ben presto le strade dei vari Heroes (ce ne sono tantissimi) si incoreceranno per salvare New York da una terribile esplosione.

Non sto qui a raccontarvi come avvengono i loro incontri e per quale motivo, perchè secondo me dovete gustarvelo coi vostri occhi.

PERSONAGGI


Peter Petrelli: interpretato da Milo Ventimiglia, Peter è in infermiere che si occupa di Charles Deveaux, un uiomo in fin di morte. Ad assumerlo è stata la figlia Simone di cui Peter non tarderà ad innamorarsi, nonostante questa sia fidanzata al pittore Isaac. Ed è proprio tramite Simone che i due faranno conoscenza e Peter riuscirà a guardare i quadri che raffigurano situazioni future. Peter ha il potere di assorbire qualsiasi abilità di chiunque gli stia accanto, salvo poi non riuscire a controllare bene tutti questi suoi poteri, ma per fortuna arriverà un amico "invisibile" a dargli una mano.

Nathan Petrelli: interpretato da Adrian Pasdar, Nathan ha il potere di volare, anche se ne ha paura e vuole tenerlo assolutamente nascosto. E’ il capro espiatorio del terribile piano escogitato da Linderman e dalla signora Petrelli, per radere al suolo New York, in modo da renderla libera da tutti i "supereroi" che costituiscono una minaccia alla loro sete di potere.



Claire Bennet:
interpretata da Hyden Panettiere, Claire è una giovane studentessa che fa la cheerleader. Scoprire di riuscire a rigenerare il suo corpo ogni qualvolta si ferisce sarà per lei un duro colpo. L’unica cosa che le preme è continuare ad essere una ragazza normale, una cheerleader e una reginetta. Ma dentro di sè sa bene che non potrà più essere così e quindi chiede allo zimbello della scuola, a cui prima non rivolgeva neanche la parola, Zach, di filmarla durante le sue "guarigioni". I due diventeranno amici e si sosterranno una volta che avranno scoperto il pericolo in cui Claire è incappata.

Noah Bennet: interpretato da Jack Coleman, il signor Bennet è il padre adottivo di Claire. Apparentemente impiegato nella Primatech paper company, Bennet segue nell’ombra tutte le vicende degli eroi, con l’intento di salvaguardare e proteggere gli interessi di sua figlia. Accompagnato dal sempre silente Haitiano che ha il potere di cancellare la memoria, si servirà di molti eroi pur di evitare a sua figlia delle sofferenze.


Niki Sanders
: interpretata da Ali Larter, Niki è una giovane mamma, momentaneamente single, che per mantenersi fa degli strip sul web. Suo figlio Micah è un piccolo genio e Niki per mantenerlo agli studi privati contrae un cospicuo debito col mafioso Linderman che non tarderà a pretendere la riscossione del suo credito con richieste poco ortodosse. Niki scopre terrorizzata di possere un alter ego, Jessica, davvero molto, anzi troppo potente.


Micah Sanders/Hawkins
: interpretato da Noah Grey-Cabey, Micah è un piccolo genietto che possiede l’abilità di "parlare" con le macchine e che per questo diviene facile preda di Linederman e della signora Petrelli, dato che verrà usato per manomettere le macchine dei voti durante le elezioni presidenziali, facendo vincere in questa maniera Nathan. A proteggerlo ci saranno ben due mamme, Niki/Jessica e anche suo padre, da poco tornato in famiglia, D. L.

D. L. Hawkins: interpretato da Leonard Roberts, D. L. è un fuggiasco accusato di un reato non commesso, in realtà perpetuato dall’alter ego di sua moglie, Jessica. Tornato a casa, verrà inizialmente rifiutato da Niki che lo crede un assassino, senza sapere di essere stata lei stessa (anche se "posseduta") a commettere quegli efferati omicidi. Tra D. L. e Jessica non corre buon sangue, e siccome quest’ultima prende più spesso le redini di Niki, tra i due sarà lotta aperta per la "custodia" di Micah.

Hiro Nakamura: interpretato da Masi Oka, Hiro è un giovane impiegato giapponese che scopre con grande stupore di riuscire a fermare il tempo e di viaggare per esso e per lo spazio. Entusiasta di essere un eroe parte alla volta di New York insieme al suo amico fedele Ando, all’inizio molto riluttante nei confronti del potere del suo amico, ma poi convinto sostenitore della sua causa.

Ando Masahashi: è il collega nonchè migliore amico di Hiro. Sarà importante per la sua "trasferta" dato che è l’unico dei due a masticare un pò di inglese. Fan accanito degli spogliarelli di Niki in web, non si sottrarrà ai pericoli che i poteri di Hiro comporteranno, nonostante non sia dotato di alcun potere.

Simone Deveaux: interpretata da Tawny Cypress, Simone è la figlia di Charles Deveaux, l’uomo di cui Peter si occupa. Ben presto quest’ultimo si innamorerà di lei, nonostante sia fidanzata con Isaac, il pittore eroinomane, non è dotata di alcun potere ma è il punto di "unione" tra gli eroi e Linderman dato che lei lavora per la sua galleria d’arte.

Isaac Mendez: interpretato da Santiago Cabrera, riesce a dipingere il futuro, ma solo sotto l’effetto dell’eroina. La sua fidanzata Simone cercherà in tutti i modi di farlo disintossicare, e alla fine Isaac riuscirà ad utilizzare la sua abilità anche senza l’effetto delle droghe. L’incontro con Peter avverrà grazie a Simone che chiamerà l’infermiere per aiutare il suo fidanzato andato in overdose.

Matt Parkman: interpretato da Greg Grunberg, Matt è un poliziotto che vorrebbe qualcosa di più, sia dal suo lavoro che dal suo matrimonio. Durante le ricerche del temuto serial killer Sylar, riuscirà a trovare una bambina somparsa, Molly, grazie alla sua abilità di leggere nel pensiero. Verrà allora affiancato da un agente dell’FBI per rintracciare Sylar, ma ben presto diventerà sospetto e verrà sospeso. Da questo momento di prodigherà per aiutare tutti quelli come lui.

Mohinder Suresh: interpretato da Sendhil Ramamurthy, Mohinder è il figlio del professor Suresh assassinato da Sylar. Arriva a New York per continuare gli studi del padre e ben presto si troverà a contatto con molti "eroi", soprattutto con la piccola Molly dotata dell’abilità di riuscire a rintracciare chiunque ovunque egli sia. Proteggere la bambina diventerà il suo obiettivo numero uno.


L’haitiano: fedele compagno di lavoro del signor Bennet, quest’uomo misterioso ha l’abilità di cancellare la memoria con la sola imposizione delle mani. Ha un ciondolo con la stessa forma del tatuaggio di Jessica e sembra apparentemente muto. Alla fine, quando Bennet decide di cancellare la memoria di sua figlia (per evitarle sofferenze e problemi), l’haitiano finge di eseguire gli ordini, ma in realtà mette in guarda Claire sui pericoli che corre.

Mr. Linderman: interpretato dal mitico Malcom McDowell, il signor Linderman tiene in pugno sia Nathan che Niki a causa di alcuni debiti che questi hanno con lui. Dotato del potere di far guarire gli esseri viventi, Linderman compra i quadri di Isaac tramite Simone e utilizza l’alter ego di Niki, Jessica per portare a termine alcuni "lavori". Inoltre si serve di Candice, che ha l’abilità di cambiare la realtà attorno a sè e qundi di assumere varie sembianze o di farle assumere agli ambient circostanti, per portare a termine il suo tentativo di far eleggere Nathant. Alleato con la signora Petrelli auspica un mondo migliore ma con un piccolo sacrificio: l’esplosione di New York.

Sylar/Gabriel Gray: interpretato da Zachary Quinto, Sylar è un semplice orologiaio che però riesce a comprendere qualsiasi sistema complesso. Accusato di numerosi omicidi, nonchè di quello del professor Suresh, Sylar ha deciso di esportare i cervelli di tutti gli eroi per poterne rubare le abilità e diventare così un uomo potentissimo, diverso dal semplice uomo comune che era sempre stato.



Gli Heroes, ma anche gli altri personaggi sono tantissimi, ma mi sono mantenuta nell’elencarli dato che altrimenti il post sarebbe stato chilometrico. Sono tutti interessantissimi, chi per un motivo, chi per l’altro e soprattutto sono tutti dotati di poteri strabilianti. I miei preferiti sono Peter, l’incarnazione dell’eroe, altruista e combattivo, Hiro il più simpatico ed esilarante supereroe che si sia mai visto che sfida la sorte e il nemico a suon di Yattaaaa!!!! Non sono da meno neanche Niki/Jessica che ha un potere interessantissimo e Ando, l’amico di Hiro che pur non essendo uno degli eroi riece a conquistare il cuore dello spettatore. Devo ammettere inoltre, che con Heroes ho conosciuto uno dei "cattivi" meglio caratterizzati di sempre e cioè Sylar che riesce a conquistare le simpatie dello spettatore nonostante sia perfido e crudele.

Termino il mio post consigliando vivamente ai miei lettori di non lasciarsi sfuggire questo telefilm (di cui è appena cominciata la seconda serie), ma soprattutto di guardarlo rigorosamente in lingua originale se non si vuole rimanere delusi.


11 commenti su “Heroes

  1. Ammetto una mia mancanza: non sono appassionato di telefilm. Non guardo quasi mai niente alla TV, escluso film che mi attraggono e non possiedo o non ho visto. Ma capisco che ogni tanto dovrei fare questo sforzo. Ah, è vero! Ho seguito molti episodi di Star Trek, ma in questo caso sono un “fanatico” della fantascienza a cui si può propinare di tutto. Ma se tu dici che ne vale la pena, giuro che propverò a guardare Heroes (ma non sono una specie di X-Men?).

    A presto.

  2. Non conosco molto bene gli X-man, ma si ho sentito che ci sono delle connsessioni. Cmq secondo me come telefilm non dovrebbero mancarti nemmeno Twin Peaks, Lost, Prison break, Six feet under e un bel pò di altri ^^

  3. Twin Peaks lo vidi. Unica eccezione, trattandosi di Lynch. Di Lost ho visto qualche puntata, ma… fatico nell’interrompere lo sguardo (attendere la settimana seguente). Forse dovrei acquistare i DVD e vederli tutti insieme. Prison break e Six feet, non li conosco. In questa materia sono nettamente insufficiente. Bocciato.

    A presto.

  4. Lo sto seguendo su italia1 (per la prima volta): gran bella drogaaaa!!! ^^ Credo passerò presto alla visione in lingua perchè mi sono stancato di bestemmiare per le pubblicità inserite un pò come capita! AAAARGH!

  5. No, ma a parte quello è proprio il doppiaggio che è stato fatto coi piedi. Fidati in lingua originale il telefilm è migliore del 1000 per 1000. Per fare un esempio stupido il cane della mamma di Claire in lingua originale si chiama Mr. Muggles e in italiano non so per quale scellerato motivo l’hanno tradotto Mr. Babbani! No dico BABBANI!!! Ma mi spiegano che cazzo è e soprattutto come diavolo gli è venuto in mente?

  6. Già, veramente schifoso, per non parlare anche di Ando che lo fanno espirmere come un mongoplettico…ma si sa qui da noi l’accento straniero viene tradotto veramente malissimo…

  7. D’accordissimo sia con la questione doppiaggio, che sta uccidendo metà dei telefilm, che sulla scelta di recensire i telefilm, credo che le cose più interessanti ultimamente siano proprio i serial e le sit com. Heroes è un capolavoro nel suo genere, come le prime due serie di Lost. Sono d’accordo anche sulla scelta dei personaggi meglio caratterizzati, Peter è un buono e puro che non diventa patetico, Hiro e Ando sono irresistibili, e sono d’accordissimo anche sul fatto che Sylar sia uno dei cattivi più belli degli ultimi anni! La scena a casa della madre è bellissima. Io aggiungerei come personaggio anche Nathan, molto molto interessante. Complimentoni per il blog! see ya around!

  8. Ti ringrazio princess! Devo ammettere che ultimamente per mancanza di tempo sto guardando sempre meno telefilm. Però devo dire che la seconda serie di Heroes mi ha delusa veramente parecchio…spero in un miglioramento con la terza.

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