I migliori momenti del cinema – Il monello

Il piglio comico e drammatico di un grande genio cinematografico

Il Monello

Categoria: Personaggio

Il monello (tit. originale "The Kid")

Regia: Charlie Chaplin/Anno: 1921/Durata: 68 mins/Paese: USA

Un povero vetrario si ritrova a fare da genitore ad un orfanello con il quale instaurerà un rapporto intensissimo, anche se ostacolato dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine. Uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, “Il monello”, prima regia del miticissimo Charlie Chaplin, trova la sua forza soprattutto nei due protagonisti principali, il piccolo monello appunto, interpretato da quello che poi tutti conosceremo come Zio Fester della famiglia Addams, e il vagabondo cinematografico per eccellenza, l’indimenticabile e inimitabile Charlot,  in grado di incanalare in questo film tutte le più grandi emozioni dello spettatore, facendolo sorprendentemente ridere ed emozionare al tempo stesso.

È proprio di lui che vogliamo parlare in questo capitolo dei migliori momenti del cinema, dal momento che siamo di fronte ad uno dei più grandi geni cinematografici dello scorso secolo, attore, autore, regista e sceneggiatore dell’animo artistico e dal carattere fanciullesco. Il Vagabondo, che si mantiene facendo ricorso ad espedienti vari, si vedrà costretto a prendersi cura del bambino trovato per strada con mezzi di fortuna: la sedia bucata come vasino, la teiera come biberon e cose di questo genere. Impossibile non emozionarsi per il rapporto amorevole e affettuoso che si instaura tra questi due grandi personaggi che in realtà possono essere visti come lo sdoppiamento dello stesso tipo universale, il bambino troppo cresciuto e l’adulto ancora troppo bambino.

Charlot, tipicamente vestito alla sua maniera e cioè con giacchetta stretta, pantaloni larghi e scarpe enormi, qui si ritrova ad interpretare due ruoli molto importanti, quello di padre e madre allo stesso tempo. Inutile rimarcare l’impareggiabile maestria del genio Chaplin, capace di svolgere egregiamente e inimitabilmente entrambi i mestieri di attore (rimarrà per sempre indelebile nella storia del cinema la sua mimica corporale e facciale, con la tipica camminata alla Charlot e le innumerevoli espressioni sempre intense a metà strada tra il tragico e il comico) e di regista (la sequenza del sogno è di una bellezza strabiliante oltre che di un’inventiva non indifferente e arricchita dal compito di portare un messaggio molto toccante quale l’impossibilità di trovare piena felicità e giustizia in questa vita fatta di stenti e povertà, così come è stata realmente l’infanzia di Chaplin, salvo poi mostrarci la felicità delle “piccole cose”), qualità ampiamente ravvisabili in questo piccolo-grande capolavoro dotato di una enorme potenza emotiva e comunicativa.

Pubblicato su www.supergacinema.it

4 commenti su “I migliori momenti del cinema – Il monello

  1. quando penso a persone come chaplin, a tali geni, non posso che sentirmi inevitabilmente piccolo piccolo…questo film è davvero di una dolcezza incredibile, non credo sia livello di capolavori come il circo o tempi moderni, ma resta un gioiello di inestimabile valore. Splendido.

  2. Sono d'accordo con Verdoux. Non ai livelli di altri suoi film ma comunque sempre una pietra miliare della storia del cinema. Un film che riesce  a emozionare anche dopo quasi un secolo.

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