Il cuoco

REGIA: Roscoe Fatty Arbuckle

CAST: Roscoe Fattu Arbuckle, Buster Keaton, Alice Lake
ANNO: 1917

TRAMA:

In un ristorante gestito da un cuoco corpulento e da un efficace cameriere, ne succedono di tutti i colori.

ANALISI PERSONALE

Un altro dei tanti cortometraggi che vedono la collaborazione di due grandi del cinema muto e della comicità, il corpulento Fatty e il mitico Buster Keaton. In questo caso ci troviamo in un ristorante, principalmente nella cucina dove Fatty prepara un sacco di portate, la maggior parte delle quali preparate con lo stesso metodo e versa una serie di bevande diverse facendole fuoriuscire da un’unica tanica. Ad aiutarlo un cameriere d’eccezione, che gli urla dalla sala le pietanze da preparare e che poi le prende al volo senza farne cadere mai nemmeno una. Quando ad un certo punto arriva un signore che comincia ad importunare una cliente, i due non ci vedono più e cominciano a dare di matto. Il cameriere si esibisce in una strambissima danza del ventre, accostandosi alla ballerina del locale e continuando a svolgere il suo lavoro senza mai fermare l’esecuzione del balletto; e il cuoco utilizza padelle e arnesi vari per vestirsi proprio come una danzatrice del ventre, creando in cucina un putiferio enorme. Le gag non sono moltissime, e infatti non si ride tantissimo come in altri dei numerosi film che vedono i due attori come protagonisti. Oltre al già citato balletto che vede contrapporsi le due diverse corporeità degli attori, rimane indimenticabile la spaghettata consumata in maniera a dir poco stramba: gli spaghetti vengono tagliati con enormi forbici, o arrotolati attorno alle dita, o versati in una tazza e bevuti, o utilizzati per stendere i panni. Una scena talmente esilarante da non permettere alle mascelle di riposarsi. Indimenticabile anche il cane vestito da cuoco che ad un certo punto accompagna il padrone Fatty in una stramba partita di pesca. Il finale però, risulta un po’ più debole rispetto alla totalità della pellicola, elemento questo che di sicuro abbassa, anche se di poco, il risultato finale.