La casa II




REGIA: Sam Raimi

CAST: Bruce Campbell, Sarah Berry, Dan Hicks, Kassie de Pavia, Richard Domeyer, John Peakes, Lou Hanckock, Ted Raimi

ANNO: 1987

 

TRAMA:

 

Ash si reca in un cottage nel bosco con la sua fidanzata Linda, che però viene impossessata da un demone in seguito alla lettura delle pagine di un libro ritrovato in cantina. Il ragazzo dovrà sbarazzarsi di lei, ma ben presto riceverà la visita della figlia dell’archeologo che aveva tradotto per primo le pagine del libro, del suo fidanzato e di due strambi personaggi che li accompagnano. Insieme dovranno riuscire a liberarsi del male che aleggia nel cottage e fuori nel bosco.

 

 


ANALISI PERSONALE

 

Sequel o remake? I primi dieci minuti ci fanno pensare alla seconda ipotesi, visto che Ash si reca nel cottage solo con Linda e non con altri amici come avveniva nel primo film di questa bellissima saga. Poi però sembra riprendere il finale de “La casa 1”, visto che ritroviamo il ragazzo ormai scappato dal cottage, intento a fuggire dal bosco malefico, ma fermato dal ponte distrutto, unica via di salvezza. Il povero sfortunato allora, sarà costretto a rintanarsi nuovamente nella baita e aspettare che qualcuno arrivi a salvarlo. L’attesa però non sarà una passeggiata, visto che il male continuerà a stuzzicare il povero ragazzo in tutti i modi (che vanno dal grottesco, al comico, all’esilarante). La differenza di stile tra “La casa 1” e “La casa 2”, sta proprio in questo: se nel primo capitolo della saga a farla da padrone era il terrore condito da venature umoristiche, qui avviene il contrario, perché siamo di fronte ad una comicità quasi splastick condita da venature orrorifiche.

Se prima avevamo un sostanzioso splatter-gore, qui siamo di fronte ad un delizioso e irresistibile splatter-trash. Niente di involontario, ovviamente. Sam Raimi, finalmente libero di esprimersi al suo meglio grazie anche ad un budget molto più elevato, spinge l’acceleratore sulla sua voglia di divertirsi e divertirci, costruendo un vero e proprio percorso ad ostacoli per questo protagonista che pian piano diventerà un vero e proprio eroe tragi-comico, per cui lo spettatore tiferà in maniera assoluta, anche quando sarà lui stesso a prendere le sembianze di questi terribili e dispettosissimi mostri diabolici. Ed è così che il fomento di protagonista e spettatore cresce in maniera esponenziale, soprattutto quando il ragazzo si costruirà una protesi con una motosega e con fucile sulla schiena comincerà una vera e propria carneficina di questi mostriciattoli insopportabili, facendone in mille pezzi più di uno. Tutti i personaggi di contorno della pellicola, infatti, spariscono all’ombra della grandezza di Ash che si muove ormai sicuro e conoscitore dell’estrema malvagità e furbizia di questi demoni che vogliono sovrastare il mondo dei vivi e portare dalla loro parte più gente possibile.

Lui è sempre il mitico Bruce Campbell, compagno di liceo del regista, che ha dimostrato in questa pellicola, e nelle numerose successive che lo hanno visto al centro di avventure dell’orrore, il suo enorme talento di caratterista e la sua impareggiabile mimica facciale in bilico tra lo stupore più inaudito, la paura immensa, la rabbia scatenata dalle enormi e successive sfortune che si abbattono su di lui e la determinazione nel riuscire a sovrastare il male e ad uscirne come vincitore, se non fosse per quel delizioso, esagerato e divertentissimo finale in cui lo vedremo catapultato letteralmente indietro nel tempo, in un medioevo pieno di cavalieri che non tarderanno a procalmarlo come loro eroe (tra di essi c’è Sam Raimi stesso).

Non raggiunge sicuramente l’impareggiabile grandezza della precedente pellicola, soprattutto se si considera che i risultati altissimi di quel film si raggiunsero con mezzi più irrisori e con la sola forza delle idee geniali, ma “La casa 2” rimane sicuramente un apprezzabilissimo divertissement che non manca di triplicare l’esagerazione e il grottesco già presenti nel primo capitolo, tant’è che in questo caso ci saranno scene al limite del ridicolo volontario come quando il protagonista sarà costretto a mutilare la propria mano impossessata dal demone, la stessa mano che poi correrà all’impazzata per la casa, facendogli anche dei gestacci e nascondendosi nelle tane dei topi. In una scena, addirittura, il protagonista vedrà ogni singolo oggetto presente nella baita, ridere all’impazzata di lui e delle sue enormi disgrazie. Ma come se non bastasse, avremo una sorta di auto-citazione della scena in cui, nel primo film, una ragazza veniva trascinata nel bosco e poi violentata dai rami e dalle liane, se non fosse che qui ci si risparmia la violenza sessuale per non incorrere in censure. Ma la scena più esplicitamente comica e umoristica è quella in cui l’occhio di un demone fa un volo incredibile andando a finire proprio nella bocca di una delle due ragazze protagoniste, che lo inghiotte rischiando di soffocarsi.

Concludendo, si può asserire dunque, che “La casa 2” è sicuramente uno dei primi prototipi, se non forse il primo nella sua estremità, di quel sottogenere della commedia horror, che con gli anni è cresciuto assumendo sempre più importanza e ritagliandosi uno spazio importante tra gli appassionati del genere ma non solo.

 

VOTO: 8

 

 


CITAZIONE DEL GIORNO


"Chi ha ancora la fortuna di avere ancora una vita, se la porti lontano da qui!" (Kill Bill II)

 


LOCANDINA

 

9 commenti su “La casa II

  1. anche con questo secondo capitolo siamo dalle parti del Mito

    pare che Raimi stia lavorando ad un quarto capitolo della saga, probabilmente un “reboot”…

  2. Si, è proprio la saga ad essere un piccolo capolavoro di innovatività. Il mio capitolo preferito è il primo, ma devo dire che anche il secondo e il terzo sono dei grandi film.

  3. E’ il mio preferito della trilogia!! Ho gradito molto la virata alla commedia-horror dal primo episodio splatter/trash… Personalmente spero ancora che Raimi torni alle origini…

  4. Avendo amato molto tutti e tre i capitoli della saga, devo dire però che questo è quello che mi è piaciuto “di meno”, e considerando che gli ho dato 8 si capisce che comunque mi è piaciuto molto. Il mio preferito rimane indubbiamente il primo, seguito dal deliziosissimo e delirante terzo episodio. Fatto sta che stiamo parlando di tre film-gioiellini.

  5. Non l’ho mai visto. Avendo amato molto il primo, ho sempre avuto paura che il secondo me lo rovinasse… Ma mi fido della tua recensione e lo guarderò!

    PS: ti ho linkata anch’io 😀

  6. fmmasala, grazie dell’informazione.

    Darhtess, io li ho visti tutti e tre di recente e devo dire che mi sono innamorata, anche se in maniera diversa, di tutti e tre i film. Imperdibili a mio avviso, soprattutto se hai visto il primo e l’hai amato.

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