Mystic river

REGIA: Clint Eastwood
CAST: Sean Penn, Tim Robbins, Kevin Bacon, Laurence Fishburne, Laura Linney, Marcia Gay Harden
ANNO: 2003

TRAMA:

Boston, 1974. Tre bambini, Sean Jimmy e Dave stanno giocando per strada quando una macchina si ferma davanti a loro e rapisce Dave seviziandolo e maltrattandolo per 4 giorni. L’evento separerà per sempre i tre amici oltre a segnare indelebilmente il povero Dave. Dopo venticinque anni, la figlia diciannovenne di Jimmy viene assassinata e il poliziotto incaricato delle indagini sarà Sean che si ritroverà ad indagare sull’amico Dave, il primo su cui ricadono i sospetti…

 



ANALISI PERSONALE

Mystic river è un fantastico capolavoro cinematografico firmato Clint Eastwood che ultimamente ci sta abituando a queste meravigliose perle registiche. Ricordo che quando lo vidi non conoscevo ancora bene il talento registico del grande “pistolero” e mi accostai alla pellicola richiamata dai nomi di Penn, Robbins e Bacon da sempre tre tra i miei attori preferiti. Le aspettative, ovviamente, non furono deluse e, la visione di Mystic river, oltre a farmi gustare le interpretazioni dei tre attori mi fece conoscere la fantastica vena creativa del grande Clint.


«Hai visto Dave? » «L’ultima volta che ho visto Dave è stato venticinque anni fa, lungo questa strada, nel retro di quell’auto» «Ci siamo saliti tutti e tre su quell’auto».

Mystic river è un film sull’amore, sull’odio, sulla violenza, sulla vendetta, sul fato e sulla famiglia, in particolar modo quella americana, unita nella gioia e nel dolore, ma a tratti crudele nel voler proteggere i propri componenti, cinica e insensibile alle disgrazie altrui. Mystic river è un film sull’amicizia su come questa possa nascere o morire a seconda dei casi della vita, più o meno tragici, più o meno “fatali”. A tutto questo è da aggiungere la dimensione giallistica-thriller insita nelle indagini sul colpevole dell’omicidio anche se Eastwood si allontana dal semplice ed usuale ChiE’StatoChiNonE’Stato, per “indagare” la profondità dell’animo umano, l’introspezione di ciascun personaggio, studiandone il mondo interiore e il modo con cui questo viene correlato con quello esteriore. Mystic river è un film con altissime punte di intensità, forza visiva, poeticità, commozione e verità che riesce a toccare le corde del cuore e della mente facendoci allo stesso tempo emozionare e riflettere.

La morte si affronta da soli.

Il film si apre con tre bambini che stanno scrivendo sul cemento fresco di un marciapiede i propri nomi. L’unico che non riesce a completare la scritta è Dave (Tim Robbins) che viene appunto malamente sequestrato da persone in abito elegante e portato via per subire violenze e sevizie che lo lasceranno dilaniato per il resto della sua vita. I bambini prenderanno strade diverse dopo questo tragico evento. Jimmy (Sean Penn) passerà la propria vita da delinquente fino a quando non si aprirà una sorta di drogheria, Sean (Kevin Bacon) si arruolerà nella polizia e Dave andrà avanti come meglio potrà sposandosi con la dolce e affettuosa Celeste.


Sean: “Non faccio altro che mettere in prigione chi ha scelto di andarci”


In realtà Jimmy non ha mai smesso di essere un delinquente, pur non contravvenendo più alla legge, dentro di sé è ancora viva la fiamma della violenza e della prepotenza, che scaturirà una volta venuto a conoscenza dell’assassinio di sua figlia. Sean, invece, ligio al dovere tanto da diventare poliziotto è molto solo, non parla mai con nessuno e interagisce solo col proprio collega di indagini, è separato da una moglie incinta con la quale tenta invano di riconciliarsi. Dave è un uomo timido e schivo, come credo sarebbe qualunque persona che in tenera età abbia subito determinate cose, che vive semplicemente la sua vita. Il destino li farà incontrare ancora una volta. Un tragico evento li aveva separati e un altrettanto tragico evento li ha riuniti, anche se per poco. Dave verrà subito additato come il colpevole a causa di alcuni indizi che portano irrimediabilmente a lui e Sean sfogherà la sua rabbia repressa e il dolore di un genitore che perde la propria prole in quel modo, sull’ex amico, inducendolo ad una confessione (che non vi dirò assolutamente se vera o falsa) e uccidendolo gettandolo spietatamente nel Mystic River in una delle scene più spettacolari che io abbia mai visto al cinema, ricca di pathos, adrenalina, intensità e forza al tempo stesso e resa ancora più magistrale dalla superba recitazione di Sean Penn e Tim Robbins.

Jimmy: “Ammetti quello che hai fatto e avrai salva la vita”

Importanti personaggi secondari sono le mogli dei protagonisti, Annabeth (Laura Linney), la moglie di Jimmy e Celeste (Marcia Gay Harden), la mogli di Dave, forse il personaggio alla fine più devastato e segnato dalle vicende che si snodano durante lo svolgimento della pellicola. Eh si, perché in uno dei finali più significativi che io abbia mai visto, vediamo i vari protagonisti assistere alla parata del Culumbus day,  Sean fare un gesto amichevole rivolto a Jimmy (cosa che ci fa comprendere che è venuto a conoscenza dell’omicidio del suo amico ai danni dell’altro amico).


 "Noi siamo ancora degli undicenni chiusi in uno scantinato che sognano unavita migliore diquesta prigione"

 
Tra le scene indimenticabili di questo film, oltre a quella dell’assassinio del povero Dave sulla sponda del Mystic river, è degna di nota quella in cui Jimmy, che sta pregando in chiesa accanto a sua moglie e le sue figlie più piccole, viene a conoscenza della morte dell’altra sua figlia. La tensione si taglia col pane e il grande Penn riesce a comunicare ed esprimere il dolore che può provare un genitore per la perdita di un figlio. Significative sono anche tutte le scene di Dave con sua moglie Celeste, scene in cui notiamo il cambiamento interiore che avviene nell’uomo accusato di un efferato omicidio perché considerato un maniaco esclusivamente sulla base delle violenze subite da bambino. Il pregiudizio e l’insensatezza sono dietro l’angolo, se non fosse che queste accuse, velate o meno, sono comunque sorrette da indizi non indifferenti.

Mystic river è un film che affronta con estrema profondità e intensità vari temi scottanti e difficili da trattare, primo tra tutti la già citata amicizia, ma anche la pedofilia, il lutto, l’omertà presente in chi vuole proteggere una persona amata anche se colpevole, l’impotenza, l’innocenza e la colpevolezza, il bene e il male.

Oltre all’estrema bellezza della storia e dei personaggi non si possono non ammirare la perfetta ed asciutta sceneggiatura, la colonna sonora classica firmata dal regista stesso e l’ambientazione di un quartiere di Boston perfetta in ogni minimo particolare (indimenticabile rimane il punto del fiume in cui viene assassinato l’indifeso Dave).

Mystic river è in film indimenticabile per la sua estrema profondità di contenuti e bellezza di particolari, che vanta un regista e un cast d’eccezione e che ha segnato il mio modo di vedere e di pensare al cinema.

 


Pensi mai che le nostre azioni possano cambiare il corso degli eventi?

Regia: 9
Recitazione: 9
Sceneggiatura: 9
Fotografia: 9
Colonna sonora: 9
Ambientazione: 9
Voto finale: 9




CITAZIONE DEL GIORNO

"Non si uccide per amore, basta aspettare". "E allora non mi uccido per amore, mi uccido per impazienza". (Massimo Troisi e Angelo Orlandi in "Pensavo fosse amore invece era un calesse")


LOCANDINA

 

26 commenti su “Mystic river

  1. apro questo blog e mi trovo mystic river che voglio vedere da un bel po’ e shining che è uno dei miei film preferiti!inoltre con due grandi e belle recensioni!come faccio a non metterti tra i blog amici?se vorrai poi visitare il mio neonato blog e lasciarci un commentino fa sempre piacere!

  2. evidentemente un pirla ale55andra dato che mi sono dimenticato di firmarmi, ma non essendo registrato mi da come anonimo!ma puoi raggiungermi attraverso la casetta!

    Deneil.

  3. grazie per la visita e il commento!purtroppo è piccolo piccolo perchè appena nato e non tutto bello pieno di immagini e commenti come il tuo perchè non son ancora esperto..ma crescerò..pian piano!:-)

  4. Million dollar baby e gli spietati sono grandi film, ma solo mystic river è un capolavoro. Poi come si dice, ognuno ha i suoi gusti!

  5. Inanzitutto complimenti per il blog,magari poi mi dici com hai fatto a inserire la pellicola con le foto.

    Di mystic river posso dire che mi è piaciuto molto anche se un po cupo non direi proprio capolavoro.

  6. Ti ringrazio per i complimenti…per quanto riguarda la pellicola, purtroppo nn posso esserti d’aiuto, perchè me l’ha fatta un vecchio “amico”, tra l’altro ora scomparso…(nel senso che nn si fa più vedere). Io sono del tutto negata in queste cose, mi dispiace ^^

  7. Bello bello bello…oscar strameritati…c’è chi, dopo la sua bellissima interpretazione, ha definito Sean Penn il nuovo De Niro…mi tengo lontano dal giudicare (ma devo dire che nell’ultima scena, in mezzo alla strada, me lo ha ricordato tantissimo)…preferisco soffermarmi su Tim Robbins, in mezzo ad un cast bravissimo la sua è l’interpretazione migliore (secondo me)…da brividi…

    E bravo Clint…^^

    Ciao

    Filippo (Cinedelia)

  8. Già, davvero un gran bel film. Sapevi che il buon Penn è stato in Iraq per più settimane come “inviato” e ha documentato per bene il suo viaggio? (Si, cosa un po’ folle, eh).

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