E’ con grande sopresa  e piacere che qualche giorno fa ho ricevuto una "proposta" purtroppo non indecente (quanto sarebbe avventuroso?) da un fighissimo sito di cultura e giornalismo: Livecity.it, di collaborare con loro attraverso le mie mirabolanti e spettacolari recensioni (concedetemi questo sprazzo di pura vanagloria). Un sito talmente rinomato (anche se ce n’è ancora di strada da fare, ma ora con la mia prestigiosissima collaborazione possiamo aspirare alla conquista del mondo!) che è stato addirittura accreditato al Festival del cinema di Roma, dove Alessio, Federico e gli altri redattori sono stati presenti e hanno svolto un completo e interessante lavoro di critica e osservazione. Tra laureati al Dams, specializzandi in critica cinematografica, musicisti, editori e giornalisti, si erge sontuosamente la mia presenza di semplice e umile (si fa per dire) studentessa aspirante critica cinematografica, tra le tante cose. Il sito non si occupa solo di critica cinematografica (peraltro in maniera egregia, soprattutto ora che ci sono le mie recensioni :P), ma anche di musica, arte, fotografia, insomma cultura allo stato puro. Ci sono moltissime recensioni di eventi culturali, come il suddetto Festival di Roma o concerti musicali. Consiglio vivamente a tutti di darci un’occhiata: www.livecity.it
Tralsciando la spiritosa premessa con cui ho messo al corrente i miei milioni (anzi miliardi di lettori) di questa mia prima e importante collaborazione, non posso che ammetterre di essere davvero entusiasta dell’opportunità che mi è stata offerta che mi rende davvero orgogliosa del lavoro (seppur ancora "profano") svolto fin’ora e che mi riempie di quella carica e desiderio di imparare il più velocemente possibile per mettermi al passo con i miei illustrissimi collaboratori, più che competenti. Insomma, la volontà non manca (ed era fortemente presente anche prima di questa grande oppurtunità) e solo il tempo sarà in grado di dirci se riuscirò a realizzare i miei "sogni". Fatto sta che questo passo (seppur non così "grande") è sicuramente un ottimo inizio che mi fa essere, seppur all’inizio, a buon punto nella strabiliante strada irta e piena di ostacoli del giornalismo culturale, in cui mi rendo conto sia difficilissimo affermarsi ed elevarsi dal coro, a dire il vero numerosissimo ma sicuramente non sempre valido.
Ringraziare chi mi ha concesso questa opportunità sarebbe fin troppo scontato, ma mi sento nello stato di potermi concedere un pò di retorica e di puro "lecchinaggio" 😛 E quindi: grazie mille Federico!! Grazie mille Alessio!!