X-men le origini: Wolverine

REGIA: Gavin Hood

CAST:  Hugh Jackman, Liev Schreiber, Danny Huston, Lynn Collins, Ryan Reynolds, Taylor Kitsch, Dominic Monaghan, Kevin Durand

ANNO: 2009

 

TRAMA:

Logan-Wolverine si ritrova a combattere contro il proprio fratello Victor che si è messo dalla parte dei “cattivi”. Loro sono dei mutanti e cercheranno di sconfiggersi a vicenda fino a scoprire che il vero nemico è un altro.

 



ANALISI PERSONALE

Questo “X-men le origini: Wolverine” costituisce sicuramente un passo indietro nell’evoluzione delle avventure superomistiche che si erano caricate di  una profondità di contenuti, di un’originalità di situazioni, personaggi, di ruoli e legami tra essi. Qui abbiamo invece una banale riproposizione del dualismo bene-male, incoronato dai due fratelli (Logan e Victor) che decidono di stare dal lato opposto della barricata, agendo ed esprimendosi in maniera fin troppo stereotipata, facendo ricorso ad un uso massiccio e ripetuto di frasi fatte e di luoghi comuni, che accompagnano le loro esperienze in tutte le guerre combattute per l’esercito americano prima, e le loro esistenze separate e contrapposte dopo. Nemmeno il grande duello finale tra i due, paventato sin dall’inizio, riesce a soddisfare un’attesa durata quasi due ore, risultando fin troppo breve e blando. Con dei titoli di testa che tentano di emulare quelli di Watchmen, inarrivabili, ma che hanno l’effetto straniante di rendere fin troppo macchietti stico l’insieme delle avventure dei due fratelli, “X-men le origini: Wolverine” è un film che si basa interamente sugli effetti speciali ma che pecca proprio su quel fronte con una serie d’azione poco coinvolgenti, ma soprattutto mal coreografate e giostrate, in cui “la mano del computer” è visibilissima. Aggiungiamoci l’effetto disturbante di una colonna sonora fin troppo pomposa e invadente e la frittata sarebbe pronta. Ad evitare che ciò avvenga ci pensano gli attori protagonisti, la cui recitazione anche se eccessivamente caricata, mostra una convinzione e un impegno non indifferente, riscontrabile soprattutto nell’ormai lanciatissimo Hugh Jackman che al personaggio di Wolverine col quale “è nato” deve tutto, e nel “cattivone” Liev Schreiber che da vita ad un “massiccio” Victor-Sabertooth. Interessante è anche lo spunto iniziale nel quale ci viene raccontato (in un incipit forse troppo esagerato nelle sue componenti melodrammatiche), che le mutazioni corporee di Logan sono nate spontaneamente per difendere una persona amata e non sono state direttamente “impiantate” da terze parti, ma solo da loro rafforzate per fini egoistici e malefici. Ma non è possibile soprassedere al fatto che la pellicola risulti per la quasi totalità della sua durata alquanto scontata e prevedibile (soprattutto in alcuni passaggi narrativi come il cambio di prospettiva riguardanti la donna di cui si innamora Logan, Kyla-Silverfox, ma non solo) e sfiori involontariamente il comico come nella terribile sequenza della lotta sul ring tra Wolverine e Blob (un mutante che è forse mutato eccessivamente nel fisico divenendo obeso). Una pellicola, questa, che può essere apprezzata solo dagli strenui appassionati del fumetto e dei suoi personaggi, Wolverine in primis ovviamente che qui ha largo spazio essendo il protagonista assoluto e che tutto sommato, a parte tutto, non annoia e intrattiene con qualche buona battuta, anche se tutto questo non basta a sorreggere una pellicola dai contenuti e dal contenitore mediocri. Piccola curiosità: è un caso che ben due attori del cast di Lost (Kevin Durand e Dominic Monaghan) siano presenti anche in questo film e che al centro del mirino che circonda le disavventure di questi mutanti ci sia una misteriosa isola?

 

VOTO: 5

 


CITAZIONE DEL GIORNO

"A me interessa poco vivere o morire, mi interessa solamente spedire più diavoli possibili all’inferno" – "Amen." (Dal tramonto all’alba)


LOCANDINA

19 commenti su “X-men le origini: Wolverine

  1. Ah Vabbè questo film mi sono rifiutato di andarlo a vedere. Uno di quei film che preferisco evitare per bene, come quelli di Michael Bay.

  2. Per me invece non è così male. Pensavo peggio. Ma in effetti io sono un fan del fumetto, e comunque è inferiore agli X-Men di Bryan Singer (ma non a quello di Ratner).

    Ciao

    Christian

  3. Quoto in pieno tutto quello che dici, compreso il fatto che un film del genere può risultare piacevole solo per un appassionato del fumetto (e, come ho fatto notare sul mio blog, nonostante io lo fossi, ho cmq trovato notevoli pecche nel film). Concordo poi sia sull’eccessivo tono melodrammatico della prima sequenza (che proprio non mi va giù) e sui pessimi effetti speciali:si vede troppo nettamente che gli artigli di Wolvie sono fatti al computer, ed anche le scene d’azione sono pessime! Bravi cmq Jackman e Schreiber (che è uno dei miei idoli). Ma oltre a Monaghan chi è l’altro attore di Lost? devo essermelo perso….

  4. Io l’ho trovato imperfetto ma con una serie di aspetti interessanti: penso però che andrò a rivederlo prima di formulare un giudizio più dettagliato.

    Comunque preferisco tutta la vita un film come questo a “Watchmen”.

    Davide DG

  5. Verdoux, quello che fa Blob, Kevin Durand, recita nella quarta serie di Lost nel ruolo di quel “soldato” mandato da Widmore sull’isola.

    Davide, io ho preferito di gran lunga Wacthmen invece.

  6. AAAAaaaa si vero vero, quel pazzo che ammazza tutti…me l’ero dimenticato! 🙂

    Cmq concordo:nettamente meglio Watchmen!

  7. Mah, da Marvel-Zombie, ti posso assicurare che da rimanere soddisfatti c’è ben poco… Quello che evidentemente Avi Arad (o chi per lui) non riesce a capire, è che non basta “portare in vita” quanti più personaggi possibile per far contenti i fan, un minimo di caratterizzazione sarebbe quantomeno gradita… ^^’

  8. Verdoux, un personaggio veramente odioso, difficilmente lo dimenticherò ^^

    Giacomo, molti fan si fomentano anche solo per il fatto che i loro eroi prendono vita. E non c’è nemmeno da biasimarli, anche io mi fomenterei, rimanendo comunque lucida nel giudizio a fine pellicola.

  9. Purtroppo, non conoscendo il fumetto, del film hai capito ben poco.

    Il che, sia chiaro, non può che essere un limite del film stesso.

    Capisco quindi che non ti sia piaciuto mentre personalmente, pur vedendone i difetti, tendo ad essere più benevolo, più per questioni affettive.

    Se è vero che gli effetti speciali non sono all’altezza degli standard odierni ho l’impressione che tutti questi aspetti negativi abbiano finito per coinvolgere anche il giudizio sulla regia che invece mi è parsa migliore di molte pellicole analoghe.

  10. Infatti mi era parso giusto precisare che agli appassionati del fumetto può sicuramente piacere. Io sinceramente, pur non essendomi annoiata, non mi sono sentita molto coinvolta…

  11. Intanto vorrei ribaltare la tua prospettiva: è più facile che piaccia a chi del mondo Marvel sa poco che ad un appassionato.

    Da appassionato della Marvel Comics ho trovato Weapon X di Barry Windsor-Smith un fumetto splendido e Logan/Wolverine uno dei personaggi più belli fra quelli dei fumetti. Detto questo il film mi ha deluso, ma non è da buttare.

    Gli attori sono ben diretti e la loro qualità (almeno quella dei due protagonisti) è a mio parere, sopra la media dei film di azione attuali.

    Gli effetti speciali ci sono e si vedono, ma era ovvio che fosse così.

    Il grosso problema del film secondo me sta nella sceneggiatura. Peccato perché il materiale di partenza era formidabile ed anche tradendolo (come del resto è stato fatto), si poteva fare sicuramente di più.

    Ciao

  12. Bè a me che non sono un’appassionata è piaciuto poco.

    Penso che possa piacere di più a chi ne è appassionato, proprio perchè può soprassedere a certi “difetti” consolandosi col fatto di vedere i propri eroi sullo schermo.

  13. sveeeeglia!hai visto la versione pirata!non puoi dire che gli effetti speciali sono fatti male se nn sei andato al cinema!..raccontale meglio!

  14. Ma veramente l’ho visto al cinema e molti effetti speciali mi sono sembrati veramente pessimi, soprattutto gli artigli di Wolverine per esempio. Comunque ci può stare che io mi sbagli e che non capisca un’acca di effetti speciali. Ma a parte questo il film non mi è piaciuto nemmeno per gli altri motivi che ho elencato. Cioè che poi non è piaciuto è una parola grossa, non mi è piaciuto in parte per una serie di motivi e l’ho reputato passabile per altri.

  15. A me sto film piace, come film d’azione l’ho trovato fatto bene, almeno non annoia……fossero tutti così i film da 5……le scene d’azione son fighe!
    ciao!

  16. E allora evidentemente abbiamo gusti cinematografici molto diversi, almeno fino ad ora. Perchè per me Lasciami entrare è un "filmone" e a te non è piaciuto, mentre questo che reputo un "filmetto" a te è piaciuto. In attesa di trovare una pellicola che accomuni i nostri gusti, ti saluto e ti auguro una buona domenica ^^

  17. Bè dipende un film tipo "Delitto Perfetto" di Hicthcock in cui non c’è azione mi piace un sacco……se per te "Lasciami entrare" è un filmone non dovresti dargli 9 o 10?
    Ciao e buona domenica anche a te!

  18. Sul 9 siamo quasi al capolavoro, il 10 è proprio un capolavoro. I "filmoni" stanno intorno all’8-8.5. Comunque non mi piace più tanto dare i voti in questa maniera ai film sinceramente. Infatti ora i voti li metto solo nella connection ai film usciti in sala, con i quadratini senza numeri.

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