Zone d'ombra


Ed eccomi finalmente a rispondere alla chiamata di mario che voleva conoscere le mie zone d’ombra e quindi in parole povere quelli che sono i miei difetti o le mie mancanze. Con molta fatica sono riuscita a ridurle a cinque e a porvele masochisticamente su un piatto d’argento.

 

Sono una lunatica cronica. Da un momento all’altro potete vedermi passare dalla risata più smargiassa alla tristezza infinita e il più delle volte senza alcun motivo apparente, nemmeno a me. Posso passare dalla disponibilità e gentilezza più assolute ad una scontrosità incredibile, magari per una parola fuori posto (mia o dell’interlocutore) o perché pensando (io penso quasi 24 ore su 24, anche mentre parlo) mi sono ricordata di aver lasciato qualcosa in sospeso o di aver sbagliato qualcosa, ecc…Questa mia caratteristica porta con sé un altro difetto che mi pesa davvero moltissimo e cioè l’indecisione. Sono capace di stare ore ed ore in una libreria perché tra le migliaia di libri vorrei comprarli tutti ma devo sceglierne magari solo due e ci metto davvero un’infinità di tempo per compiere questa decisione. Idem per qualsiasi altra cosa…anche se vado al supermercato e devo comprare i biscotti. Quando poi si tratta di vedere un film (non di quelli al cinema che tanto la scelta è alquanto ristretta) vado proprio in paranoia, perché non so davvero decidermi, ci metto anche delle ore e poi non posso più guardare nulla perché ho perso tutto il mio tempo nel decidermi.

 

Sono molto testarda, oserei dire troppo. In una discussione, pacifica o meno, voglio anzi pretendo di avere sempre l’ultima parola. Raramente un match verbale si chiude con la vittoria dell’altro, anche se alla fine si scopre che questi aveva ragione, perché io riesco sempre e comunque a far valere il mio punto di vista, anche se sbagliato. Questa è una di quelle caratteristiche che mi rende antipatica anche alle persone che mi amano davvero (che non sono moltissime, per fortuna), perché mi rendono, anche se in realtà non lo sono affatto, presuntuosa agli occhi degli altri che mi vedono come se io mi ergessi al di sopra degli altri e pretendessi di essere superiore a chiunque non la pensi come me. Difficile spiegare e dimostrare che non è affatto così, dato che a causa del succitato difetto appaio proprio in questo modo.

 

Sono piena di idiosincrasie dalle quali non riesco davvero a liberarmi e che mi rendono ancora più cinica di quello che sono in realtà. Ad esempio odio a dismisura tutte le feste possibili ed immaginabili, compreso il mio compleanno. Non capisco per quale dannato motivo si festeggia l’onomastico…tanto per citare una delle tante feste che ritengo inutili. Quando si avvicina una qualsiasi di queste feste (soprattutto le principali, Natale, Pasqua, Capodanno, ecc…) comincio a diventare estremamente triste, ma solo internamente senza darlo troppo a vedere, perché sarebbe un dispiacere per la gente che mi circonda che invece ci tiene a queste cose. Io vorrei starmene da sola a casa mia a farmi i fatti miei, come tutto il resto dell’anno, e invece il più delle volte mi tocca stare coi parenti o andare a divertirmi con gli amici, che per carità mi piace molto, ma non i giorni di festa. Un’altra mia idiosincrasia davvero orribile è quella per i bambini. Non me ne vogliate, ma io i bambini raramente riesco a sopportarli. Mi rendo conto che è una pecca tutta mia, perché non ho assolutamente pazienza di stare a rispondere alle milioni di domande che ti porgono o di perdere tempo facendogli fare capriole, disegnini e tutte le robe che piacciono a loro. Per carità, i bambini sono belli, ma solo se stanno alla larga da me.

 

Sono bassa, cioè veramente bassa. Sono “alta” 1.55 che quando avevo 13-14 anni andava più che bene, dato che ero la più alta delle mie coetanee e dei miei coetanei. Loro però poi sono cresciuti e io mi sono fermata lì. All’inizio per me è stato quasi un problema. Usavo solo ed esclusivamente tacchi alti, anche per andare a scuola e cercavo di uscire con gente non troppo alta. Poi crescendo e acquisendo un po’ più di sicurezza in quelle che sono le mie qualità non solo estetiche ma soprattutto intellettuali e mentali, ho cominciato a fregarmene altamente. Ho un sacco di amici che superano il metro e ottanta e soprattutto non uso quasi mai tacchi. Vado sempre in giro con le mie Converse o comunque con scarpe davvero bassissime, tranne qualche rara occasione (vedi matrimoni, che rientrano nelle feste che odio tra l’altro).


Sono davvero troppo poco romantica e qualche volta, anche se non volutamente, poco sensibile. Come si suol dire sono alquanto cinica, anche se molto meno di quello che sembro. Odio le coppiette che si scambiano effusioni per strada, odio quelli che stanno a dirsi ogni cinque minuti che si vogliono bene (che siano amici, amanti, parenti o quant’altro), odio tutte quelle che sono, insomma, le romanticherie: i fiori, le dichiarazioni d’amore con gente che si inginocchia o piagnucola e via dicendo. Per carità, anche io so amare (a modo mio, ma lo so fare), ma ho un modo molto più riservato e particolare di farlo. L’unica cosa che riesce a far uscire quel po’ di romantico e di buono che c’è in me, è il cinema, di cui ovviamente odio le commedie romantiche-sentimentali alla Se scappi ti sposo per intenderci, ma che con alcuni film (vedi In the mood for love, ma anche moltissimi altri) riesce davvero ad emozionarmi e a farmi anche piangere (raramente, ma ci riesce).

 

Ed ecco i miei nominati (preferisco fare nomi diversi da quelli che ho nominato per i piaceri, tanto per non rompere eccessivamente le palle):

 

Mr.Davis

Steve McQueen

deneil

ConteNebbia

Iggy

25 commenti su “Zone d'ombra

  1. Però, che caratterino (scherzo). Le tue “zone oscure” sono aspetti del tuo carattere anche condivisibili (nel mio caso il numero 1). Insomma sono modi di essere che ad alcuni potrebbero non andare bene ma ad altri sì.

  2. Eh già…vabè, ora non è che la mia persona si esaurisce qui…ho i miei aspetti positivi anche io! Questi però sono alcuni dei miei aspetti negativi…avrei potuto aggiungere che sono fisicamente prigrissima (la mente invece lavora sempre) e soprattutto che sono logorroica…ma non c’era più spazio.

  3. Naturalmente. Sintetizzare in 5+5 punti (cose che piacciono e zone d’ombra) è solo un gioco. Ciò che siamo è un qualcosa di inspiegabile. Parlo per me: se dovessi dire chi sono non saprei farlo. Questo vuol dire che non mi conosco? Può darsi.

  4. Oppure vuol dire che non sempre siamo disposti a metterci a nudo completamente e soprattutto che le “ristrettezze” di questi “giochi” nemmeno ce lo permettono ^^

  5. Secondo me questi non sono difetti…cioè per un sacco di gente lo saranno pure, ma secondo me ti rendono diversa e interessante.

    Da un pò leggo il tuo blog, lo trovo molto interessante.

    Se hai tempo passa a vedere il mio!

    Ciao e continua così!

    Valentina

  6. La vignetta “Ti Amo”, “Cazzi tuoi!” è splendida 😀

    “Odio le coppiette che si scambiano effusioni per strada, odio quelli che stanno a dirsi ogni cinque minuti che si vogliono bene, odio tutte quelle che sono, insomma, le romanticherie”

    Il mio più che odio è una vera e propria allergia.

    Per quanto riguarda le feste io le odio a priori, ma a posteriori mi piacciono. Ad esempio odio dover pensare ad organizzare la mia festicciola di compleanno con amici, ma quando poi festeggio sono contento. Diciamo che sono un po’ lunatico anche io ^^

    Ciao,

    Lorenzo

  7. quello dei piaceri l’ho saltato, questo mi stuzzica, anche se non so se riesco ad arrivare a cinque difetti ahahah! vediamo..

  8. Ahhaa, quella vignetta l’ho trovata per caso e mi è piaciuta subito!!!!

    Alè…ca tann acceit (se semo capiti no?). L’altra nomination l’hai snobbata e quindi io ti ho snobbato a questa nomination…mannagghia a te!

  9. qui a roma gli onomastici non li festeggia nessuno, è una festa che non esiste, per fortuna, ma avendo i parenti della puglia mi arrivano sempre chiamate di auguri, che non sopporto, perchè ritengo l’onomastico la festa più inutile che esista. su questo siamo d’accordo!

  10. Grazie mille cine!!! Bè, a dire il vero raramente riesco a risultare simpatica, grazie per avermelo fatto notare ^^

    Claudio, infatti abbiamo molte cose in comune ^^

  11. Basta conoscerti per sapere che sei di coccio, ma basta conoscerti altrettanto bene da capire che non pensi di avere in te la verità assoluta (la simpatia assoluta sì però). Per le feste, eh come non ricordare la sequela di improperi che tiri a chi ha contrassegnato il calendario da santi generatori di onomastici 😀

    Per l’altezza, hai smesso di usare i tacchi ma cerchi di compensare con boschi di sequoie americane in testa 😛

    Fatto sta che sei tra le migliori persone che conosco in assoluto, e se posso valermi della tua amicizia non posso che esserne felice (e lusingato). Buon lavoro, alegnocca 🙂

  12. Mi ha cancellato il commento precedente, peccato

    Sei di coccio, ma ascolti fino alla morte

    Hai smesso di usare i tacchi, ma compendi coi capelli che ormai in altezza raggiungono le sequoie americane 😀

    E quando dici “ti voglio bene” è perchè ti viene così spontaneo che è bello da ricevere, molto.

    Buon lavoro alegnocca! :*

    Peccato che mi abbia maciullato il vecchio commento, il sito…sigh

  13. Ehi! Altezza a parte, sei Shrek! 🙂

    Scherzi a parte, hai proprio ragione, condividiamo diverse zone d’ombra.

    Ciao,

    Mr. Hamlin

  14. assolutamente,perchè io uso spesso la tecnica del finto rinunciatario..per poi colpire a fondo dopo un po' di tempo.L'effetto sorpresa è talmente alto che chiaramente ho l'ultima parola!^_^

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