Mr Robot 4×01-4×02 – Inizia la resa dei conti

Dopo due anni di attesa, tornano le avventure, o meglio le disavventure, di Elliot Anderson, tecnico informatico psicotico e idealista che si ritrova artefice, vittima, carnefice, spettatore e attore di un complotto economico-sociale di proporzioni epiche.

Nonostante il tempo passato, grazie ad uno stile narrativo cinematografico e ad un comparto tecnico notevolissimo, oltre che a una descrizione dei personaggi intensa e coinvolgente, è come se fossimo rimasti lì su quella panchina con Angela e Price, e Sam Esmail, in maniera geniale e naturale al tempo stesso, fa convergere il riassunto della stagione precedente con il nuovo episodio, senza stacchi di montaggio e continuando fluidamente la scena lasciata in sospeso all’episodio 3×09.

Questo contribuisce a farci rientrare a viva forza nelle atmosfere asfissianti e terrificanti di una storia dove le persone vengono usate come pedine in un gioco pericoloso che ha come basi un’ambizione sfrenata e un cinismo esagerato.

Ci riferiamo, in questo caso, non solo a WhiteRose, nemico numero uno di Elliot, nonché capo supremo di questa fantomatica lobby (la Dark Army) che cerca di controllare banche, società e non solo a livello mondiale, ma anche a tutti coloro che in un modo o nell’altro, costretti o no, sono entrati a far parte della sua rete, non tralasciando Angela e Price appunto, ma anche Elliot stesso e sua sorella Darlene.

Seguiamo anche le vicende di Dom, ormai costretta a collaborare con la Dark Army e minacciata in casa della madre dalla presenza di una persona, apparentemente gioviale e amichevole con la donna, che le fa capire come deve comportarsi durante gli interrogatori in un modo che definire mellifluo e impressionante è dir poco.

Con questi due primi episodi vengono buttate le basi per quello che sembra essere il leit motive dell’ultima stagione di Mr Robot e cioè la lotta senza esclusione di colpi tra Elliot, ormai deciso a fermare la Dark Army costi quel che costi, e WhiteRose disposto a qualsiasi cosa pur di portare a termine i suoi obiettivi.

Nel mezzo cambi di fazione e avvenimenti imprevisti non renderanno il tutto di certo così lineare come sembra, anche perché la linearità non è mai stato un tratto distintivo di questa serie contorta e a tratti lynchiana.

E così che Elliot dovrà affrontare la perdita di Angela (il piano sequenza iniziale in cui la vediamo morire freddata seccamente da due sicari, mentre in primo piano Price si avvicina verso la camera, allontanandosi da lei è davvero agghiacciante), le crisi di sua sorella Darlene distrutta da questo avvenimento e la morte di sua madre, cosa che porterà i due fratelli a trovare un modo tutto loro per stare vicini, senza tralasciare sullo sfondo la missione principale.

Non mancheranno i dialoghi pungenti e sempre serrati tra Elliot e Mr Robot, appunto, anche se per la prima volta, forse a causa del dolore sotterrato per la morte di Angela, non è Elliot a rivolgersi a noi, il “suo amico”, spezzando la quarta parete, ma è Mr Robot stesso che ci riferisce i suoi punti di vista sulla sua situazione emotiva.

Una novità che porta verso un’ulteriore rivelazione finale, in cui Elliot e noi insieme a lui, scopriamo che molto probabilmente non ci sono solo lui e la “proiezione” del suo defunto padre, ma una terza personalità che potrebbe aver preso il timone della situazione in diverse occasioni e che, soprattutto, potrebbe tornare a farlo…

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