Oscar 2011: tra conferme e delusioni

A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione degli Oscar 2011 la delusione non è scemata per la mancata assegnazione dell’ambito premio cinematografico a determinate pellicole o registi e attori, anche se molti dei premi che sono stati consegnati non hanno sorpreso più di tanto le aspettative, dato che hanno confermato le nostre sensazioni iniziali.
A cominciare dal Miglior film, in una risma di dieci pellicole tra cui alcuni capolavori come “Inception”, “Il cigno nero”, “Toy story 3” e “The social network”, la pellicola è andata ad un buon film come “Il discorso del re” che forse per il suo carattere alquanto ruffiano e per certi aspetti anche stucchevole ha battuto anche altre pellicole, sicuramente non straordinarie, ma davvero molto più interessanti come “Un gelido inverno” e “127 ore”. Pur non avendo ancora visto “Il Grinta” e “The fighter” siamo sicuri che quasi sicuramente daranno molte più soddisfazioni rispetto al vincitore. L’unico film che risulta inferiore a “Il discorso del re” in questa decina è solo “I ragazzi stanno bene” che fortunatamente non si è portato a casa il premio.
Passiamo alla Miglior regia con un’ulteriore delusione, dato che a vincere il premio è lo stesso Tom Hooper, regista de “Il discorso del re” che ha battuto addirittura i ben più meritevoli fratelli Coen o gli inarrivabili David Fincher e Darren Aronofsky che ci hanno regalato due pellicole girate con una maestria non indifferente, “The social network” e “Il cigno nero” appunto. Senza considerare poi la scandalosa esclusione tra i candidati del grande Christopher Nolan di “Inception”.
Sul fronte attori, invece, non ci sono state molte sorprese e abbiamo avuto anche delle soddisfazioni: il premio per il Miglior attore protagonista è andato a Colin Firth per la sua ottima interpretazione di Giorgio VI ne “Il discorso del re”, anche se a dire il vero facevamo il tifo per il mitico Jeff Bridges. L’Oscar come Miglior attrice protagonista è andato per nostra grande gioia all’immensa Natalie Portman che con la Nina de “Il cigno nero” ha sfornato una prestazione attoriale di altissimi livelli.
Christian Bale si porta a casa il premio come Miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in “The fighter” anche se a nostro avviso erano molto meritevoli sia Jeoffry Rush per “Il discorso del re” che John Hawkes per “Un gelido inverno”. La Miglior attrice non protagonista, invece, è stata Melissa Leo sempre per “The fighter”, film che così si assicura due statuette.
Un’altra delusione sul fronte Miglior sceneggiatura originale, premio ancora una volta assegnato a “Il discorso del re” che aveva come concorrente niente poco di meno che “Inception”. Fortunatamente ci siamo rifatti con la Miglior sceneggiatura non originale, premio andato giustamente a “The social network” che ha sconfitto sorprendentemente “Il grinta”, considerando che i Coen sono i maghi delle sceneggiature perfette.
Altra grande soddisfazione proviene dal Miglior film d’animazione, visto che la statuetta è andata allo straordinario “Toy story 3”. Lo stesso si può dire per la Migliore colonna sonora, premio vinto a piene mani da “The social network” con le musiche di Trent Reznor e Atticus Ross, anche se bisogna dire che pure la colonna sonora di “127 ore” era di gran lunga apprezzabile.  A “The social network” poi, giustamente, è andato anche il premio per il Miglior montaggio.
Ad uno dei film migliori in gara, “Inception” sono andate quattro statuette:  Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro, Miglior fotografia e Migliori effetti visivi. Magra consolazione se si considera che i premi più importanti, nello stesso numero di quattro, li ha portati a casa l’inferiore “Il discorso del re”. Si assesta su tre statuette “The social network” mentre i Coen e il loro “Il grinta” tornano a casa a  mani vuote.

Pubblicato su www.livecity.it

19 commenti su “Oscar 2011: tra conferme e delusioni

  1. In effetti la mancata statuetta a Fincher è uno di quei "casi" destinati a essere ricordati in negativo.

    Naturalmente sono stra-felice per Natalie Portman che ha meritato alla grande, e anche per Christian Bale perché a prescindere è un ottimo attore 😉

    Sulla colonna sonora io avrei premiato "Tron Legacy", ma non lo hanno nemmeno candidato :-/

    Al di là di queste attribuzioni, comunque, lo show ha accusato seri problemi a livello di conduzione, la scaletta era priva di novità interessanti, i conduttori giovani su cui si era tanto puntato sono stati improponibili (il saluto ai parenti seduti in sala è un punto veramente basso), non parliamo poi di quella specie di video musicale fatto con le battute dei film… come lo vogliamo definire? Eccentrico?

    Sarà un caso, ma i veri picchi sono stati i ritorni di due veterani: il grandissimo Kirk Douglas (irresistibile!) e lo scoppiettante Billy Crystal, che in due secondi ha fatto impallidire i conduttori "ufficiali". Prenderei seriamente in considerazione l'ipotesi di farlo tornare a presentare la cerimonia (fra l'altro anche gli ascolti hanno subito un calo, anche se questi dati lasciano sempre il tempo che trovano).

    Viva il cinema! 🙂

    Davide DG

  2. Ciao Davide, io purtroppo non ho seguito la cerimonia, dunque non saprei dirti. Detto questo ho letto un po' ovunque che a livello di conduzione peccava decisamente. Peccato perché alla fine i due attori mi stanno molto simpatici e li trovo alquanto talentuosi, soprattutto lui.

  3. Ciao Alessandra.

    Concordo con quasi tutte le tue considerazioni, tranne che per 127 ore, che a me non è piaciuto affatto.

    Sacrosanto l'Oscar alla Portman, scandalosa l'assenza di Nolan alla regia e la non vittoria per la sceneggiatura, e davvero risibile che entrambi questi premi siano andati a "Il discorso del re", un film discreto ma dalla regia scolastica e quasi inesistente, e dalla sceneggiatura a dir poco elementare.

    Purtroppo, come spesso accade, lo spirito buonista e conservatore dell'Academy ha avuto la meglio, in barba ad autori coraggiosi e anticonformisti come Aronofsky e Nolan. Peccato davvero.

    Concordo anche con Davide sulla povertà di contenuti della cerimonia di premiazione… James Franco pareva imbalsamato…

    Un saluto!

  4. Al di là delle valutazioni sul baraccone messo in piedi per la premiazione che , personalmente, mi lascia alquanto indifferente, trovo che ci siano stati dei premi ben assegnati (quelli agli attori e alle attrici ad esempio) ed altri assolutamente imbarazzanti: tenendo conto delle nominations soltanto c'erano almeno 4 film nettamente superiori a Il discorso del Re e altrettanto si può dire per la regia (anzi ancora più imbarazzante come assegnazione), inoltre non mi è piaciuto per nulla il fatto di avere dispensato svariati premi "tecnici" a Inception, ma nessuno artistico, quasi a voler ridurre il lavoro di Nolan a puro esercizio tecnologico. Ma stiamo tranquilli: se come pare Nolan sfornerà il nuovo capitolo della saga dell'uomo pipistrello, abbiamo già il vincitore per il prossimo anno.

    Missile

  5. gli oscar è da un po' che non li seguo,deve esserci eastwood in gara per farmeli guardare o informarmi sui titoli dei concorrenti.

    Devo dire però visto che tutti parlano male del discorso del re,mi sa che lo vedrò.

  6. mi sa che anche quest'anno ha vinto il film più "politically corretto" di quelli in gara…sono contento per i premi agli attori (Bale e la Portman sono due miei feticci, e Firth mi sta abbastanza simpatico), ma deluso per i pochi prmei ricevuti sia dai Coen che da Fincher.

  7. Social Network (Social Fight Club) mi è sembra più ruffiano di King's Speech. Per me c'era un solo film da storia del cinema nella decina, ovvero Toy Story 3. La regia doveva andare a Nolan senza discorsi, i candidati non me li sono filati di strischio, non è una questione di chi fa il film migliore, è una questioni di qual è il valore aggiunto. Nolan fa cinema allo stato puro, non scende a compromessi ne col teatro ne con le lettere, al massimo si concede un po' di lirica (almeno, così dice lui, io di lirica non so una mazza), poco importa se il suo film non è dei migliori..
    Natalie Portman, con questo oscar, mi è definitivamente diventata insopportabile (è un mio vizio, non centra con la recitazione, quando gli attori diventano celebrità e fanno bambini mi vengono a noia), preferivo Kidman o Lawrence. Chris Bale è fantastico ad usare la voce, mi era piaciuto di più in The Prestige, spero che continui a fare da feticcio a Nolan (e porti quella barba nel prox Batman), avrei preferito vincessero Ruffalo o Rush però..Firth ok, la Leo, boh, a me the Fighter ha fatto schifo e l'unica cosa che mi è piaciuta nel film è Bale. Social può restare benissimo dove è, non mi pare un grande scandalo la sua debacle (mi aveva fatto storcere il naso la sua vittoria ai Globes piuttosto).
    La Hathaway ottima candidata a soppiantare la Portman nei miei sogni bagnati, almeno finchè non diventerà mater-vegan-superstar.
    House B

  8. Ho trovato questi oscar abbastanza deludenti, a parte per la portman e bale… Inception e nolan si meritavano molto di più, così come Black Swan, mentre sul discorso del re concordo su tutto.. Un filmetto carino, ma nulla di trascendentale… Di sicuro rimarrai più impressa dal grinta, magari non tanto da the fighter… Non sono d'accordo su the social network che ho trovato sopravvalutato su tutti i fronti, figurarsi meritare il premio la sceneggiatura non originale e la colonna sonora, che potevano tranquillamente andare rispettivamente a True Grit e Inception o Black Swan…
    Trovo ancora più scandalosa l'assenza di un capolavoro come Shutter Island, a quante pare giudicato un flop dall'academy, con neppure una nomination.. Il mio appello è che quello che giudico il più grande attore americano dei nostri tempi [Leonardo Dicaprio] si porti a casa il meritato successo…

    Glore

  9. House, dai la Portman no! E' fantastica!!

    Glore, concordo su Shutter island. Davvero grandissimo film. Idem per Leonardo Di Caprio, grande attore fin troppo snobbato dagli Oscar.

  10. sono contentissima per la Portman. Giustissimo.
    Onestamente Il discorso del Re e The social Network non li ho ancora visti (e quest'ultimo a sto punto lo guarderò per curiosità, dato che non avevo nessuna intenzione) …però Incepition l'ho visto. e a prescindere posso dire che è un bel film, girato bene..originale… meritava si.
    contenta anche per Toy Story 😀

    ciao ;9

  11. Un pochino deluso anch'io, per questi Oscar. Avrei dato a Inception quello per il miglior film, ma soprattutto quello per la miglior colonna sonora! Andiamo, in quanto a musiche il comparto di The Social Network non può competere con la maestosità di Hans Zimmer.

  12. Sono completamente d'accordo con la tua analisi. Inspiegabili i premi come miglior film e soprattutto miglior regia a Il discorso del re.

  13. Insomma siamo più o meno tutti d'accordo. Il discorso del re è sicuramente un buon film, ma sicuramente non meritevole dell'Oscar. Ma io dopo gli 8 Oscar a The millionaire ormai non mi stupisco.

  14. Hai ragionissima per l'ennesima volta. Voglio dire, a me Boyle piace, ma The Millionaire proprio non mi è andato giù. Alcuni elementi (soprattutto l'ambientazione e tutte le avventure avute dai protagonisti durante la crescita, alcune drammatiche) sono apprezzabili, ma per il resto mi sa troppo di già visto: il protagonista ingenuo e sfigatello coinvolto in un amore alla Romeo & Giulietta che alla fine la spunta per una botta di c***…

  15. Ma non solo, è davvero molto stucchevole in moltissimi risvolti tra i due fratelli e tra il protagonista e la sua amata. Io l'ho trovato per certi versi fastidioso, anche se ho apprezzato molto altri elementi del film, come quelli che citi anche tu.

  16. Deluso ma senza stupore perché la notte degli oscar raramente riesce a sorprendermi. Ovviamente molti oscar non meritati. Il grinta, Inception e Il cigno nero avrebbero meritato di più. Però, la Portman… quant'è bella… ehm.

  17. La Portma non è solo bellissima, ma anche molto brava. Concordo anche sul fatto che Inception, Il cigno nero e Il Grinta avrebbero meritato di più.

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