Arsenico e vecchi merletti

REGIA: Frank Capra

CAST: Raymond Massey, Jack Carson, Cary Grant, Priscilla Lane, Edward Everett Horton, Peter Lorre, Josephine Hull
ANNO: 1942

TRAMA:

Due arzille signorine, con la connivenza di uno strambo fratello, “alleviano” le sofferenze di alcuni ospiti e avventori offrendo loro vino a base di arsenico, fino a quando il loro giovane e aitante nipote si accorge di tutto, rischiando davvero grosso.

 

 


ANALISI PERSONALE

Arsenico e vecchi merletti è la trasposizione cinematografica di uno spettacolo teatrale, cosa che non passa di certo inosservata durante la visione della pellicola che è imperniata proprio sulle principali caratteristiche teatrali tra le quali appunto quella di un solo luogo (o quasi) di rappresentazione. Frank Capra con questo film ha voluto dare sfoggio di quell’umorismo nero che a dire il vero all’epoca non era molto diffuso e apprezzato, ma che al giorno d’oggi fa ridere e sorridere non solo per la simpatia del film in sé e dei suoi contenuti, ma anche e soprattutto perché era alquanto inusuale che all’epoca si scherzasse su cadaveri in maniera brillante e divertente.

Gran parte della fortuna di questa pellicola va sicuramente a quel grande attore che era Cary Grant, non solo uno dei più affascinanti che il cinema abbia mai conosciuto, ma anche uno dei più bravi.
Qui impersona Mortimer Brewster, scapolo convinto che però ha messo la testa a posto e ha deciso di sposarsi con la dolce e bella Elaine (Priscilla Lane). Decide allora di presentarla alle sue care ziette Abby (Jospephine Hull) e Martha (Jean Adair). Le sorelle, che vivono sole con un fratello a dir poco esilarante, che crede di essere Roosvelt e che costruisce in cantina il canale di Panama, sono a dir poco strambe e fuori dalle righe. Sempre allegre e gioviali, accolgono calorosamente il loro caro nipote che non vedevano da un po’. Ma le zie, nascondono un segreto: si “divertono” ad uccidere ogni loro ospite o avventore, offrendo del buon vino mischiato con “arsenico”, mascherando questo loro atteggiamento come attività caritatevole verso gente che è stanca di vivere perché troppo sofferente.
Mortimer non tarderà a capire che c’è qualcosa che non va e scoprirà soprattutto grazie agli stranissimi atteggiamenti dello zio Teddy (John Alexander), che in quella casa, per la precisione in cantina, sono seppelliti numerosi cadaveri, proprio dove Teddy crede di costruire il famoso canale di Panama. Le cose si metteranno sempre peggio per il povero Mortimer, dato che all’improvviso lui e le sue zie, riceveranno la visita di Johnatan, suo fratello che non vede da anni, uno spietato criminale accompagnato da un dottore che gli ha cambiato i connotati per sfuggire alla legge.

Mortimer e le sue ziette tenteranno in tutti i modi di liberarsi di lui (con metodi a dir poco esilaranti, dato che anche i due nuovi avventori nascondo un cadavere che tentano in tutti i modi di celare ai proprietari di casa, senza sapere che loro ne nascondono molti di più). Mortimer, tenta in tutti i modi di far internare suo zio Teddy, ma verrà ostacolato da suo fratello Johnatan e dal dottor Einstein (Peter Lorre), che ci tengono a tenere celato il loro cadavere in cantina, dove ci sono tutti gli altri e dove vorrebbero aggiungere quello dello stesso Mortimer. Alla fine, Mortimer, preoccupato per la sua situazione e soprattutto spaventato dal fatto che tutti i suoi parenti siano insani di mente, crede di aver ereditato un tarlo di pazzia e allontana la povera Elaine per non “contagiarla”. Ma proprio mentre sta portando Teddy nell’ospedale psichiatrico le sue zie gli confessano che in realtà lui è il figlio illegittimo di una loro vecchia domestica che venne data in moglie all’altro loro fratello, in modo tale da divenire una donna onesta.

Arsenico e vecchi merletti è tutto ciò, un mix di umorismo esilarante misto a tinte cupe e noir che dissacrano e rovesciano quelli che sono i valori etici, mostrando in maniera intelligente e divertente cosa si può celare nella mente delle persone. Questo è film è un egregio esempio di commedia brillante e mai scadente che riesce a divertire per tutta la sua durata senza mai scadere in nessun punto, tenendo lo spettatore sempre attento grazie ad un ritmo forsennato e ad un insieme di battute esilaranti e davvero intelligenti. Per non parlare poi del livello estremo di simpatia detenuto da ogni singolo personaggio della pellicola, dalle zie un po’ fuori di testa, allo zio “psicopatico”. Persino il fratello criminale e omicida, che dovrebbe incutere paura e timore, riesce a strappare numerosi consensi e sorrisi. Arsenico e vecchi merletti è un film più che discreto che unisce vari elementi positivi che concorrono a renderlo valente anche dal punto di vista tecnico: non solo il livello recitativo mai farsesco o manierato degli attori (primo su tutti Cary Grant come suddetto), ma anche la bella ambientazione (costituita principalmente dal salone della casa delle due zie), la simpatica e pimpante sceneggiatura e la pulita e delicata fotografia.

Consigliato a chi ama ridere e divertirsi in maniera intelligente.

 

Regia: 7,5
Sceneggiatura: 7,5
Recitazione: 8
Fotografia: 7,5
Colonna sonora: 7
Ambientazione: 7,5
Voto finale: 7,5

 

 


CITAZIONE DEL GIORNO

"Non ti libererai piu’ di me". "Non ho mai tentato". (Cary Grant e Ingrid Bergman in "Notorious-L’amante perduta", 1946)

 


LOCANDINA


6 commenti su “Arsenico e vecchi merletti

  1. Un epigono della commedia americana anni trenta. Gran bel film che chiude un’epoca. L’anno prima era già uscito Quarto potere.

    Analisi come sempre approfondita, post come sempre esauriente e graficamente perfetto.

    A presto

  2. per me è più che discreto, è un ottimo film, anche perchè adoro l’umor nero! cary grant ancora molto giovane, non sbaglia un colpo! Fa piacere commentare belle recensioni su film che pensi siano ormai abbandonati del tutto! a presto

  3. Ma il fratello sosia di Boris Karloff? Che chicca memorabile! ^^ Mi chiedo se sia un aspetto presente anche nel testo teatrale o una brillante soluzione adottata da Capra. Complimenti per il blog e per questa recensione! Ripasserò presto!

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