Vacancy

REGIA: Nimrod Antal

CAST: Kate Backinsale, Luke Wilson, Frank Whaley, Ethan Embry
ANNO: 2007

TRAMA:

I coniugi Fox rimangono con l’auto in panne durante un viaggio in autostrada e decidono quindi di recarsi al primo motel disponibile. Una volta entrati nella loro stanza però si rendono conto che c’è qualcosa che non va. All’interno di questo motel, infatti, vengono girati degli snuff-movie proprio con gli avventori come protagonisti-vittime. Allora i Fox decidono di non voler essere l’ennesima preda del titolare dell’albergo e si danno da fare…



ANALISI PERSONALE

Alla fine ho deciso di spendere due parole per questo horror estivo che però non è poi così catastrofico. Sarà per il livello degli attori protagonisti o per la regia che non è affatto male, ma non mi ha fatto storcere completamente il naso, come capita quasi sempre con questo genere di pellicole. Certo alcuni paragoni all’Hitchcock di Psycho e al Kubrick di Shining mi hanno fatta inorridire (non basta di certo ambientare un film in un motel per far sì che sia a quei livelli), ma il risultato finale, pur rimanendo nella mediocrità, è abbastanza accettabile.

David e Amy Fox sono una coppia in crisi (capirai che novità), e stanno tornando a casa dopo essere stati alla festa d’anniversario dei genitori di lei, a cui non hanno ancora detto di stare per separarsi. Il loro matrimonio ha cominciato a fare acqua da tutte le parti dopo la morte prematura del loro piccolo figlio. I due non perdono occasione per punzecchiarsi, incolparsi e trattarsi male. Durante il viaggio in macchina, David decide di prendere una scorciatoia, indipendentemente dai continui rimproveri di sua moglie. Mentre corre lungo le strade buie e desolate la macchina ha un guasto e i due si recano dal benzinaio più vicino che però sta per chiudere. L’operaio che dice di aver aggiustato il guasto, è sospetto più che mai. Qualunque spettatore dotato di un minimo di intelligenza capisce che a)rivedremo quell’operaio e b)non ha affatto sistemato l’auto.
Infatti, solo dopo pochi metri l’auto va in panne e i due coniugi devono decidere se passare la notte lì o cercare un motel. Alla fine, non senza discussioni, i due si incamminano in cerca di un posto dove passare la notte e si imbattono in un piccolo motel squallido e isolato. Qui fanno la conoscenza del direttore (anch’egli estremamente sospetto, io sarei scappata all’istante da quel posto), che però incute un certo timore in Amy che chiede al marito di tornare alla macchina. Alla fine però, decidono che non è il caso di rifarsi tre chilometri a piedi e si fanno dare le chiavi di una stanza.
Una volta sistemati, non dopo aver discusso un po’ sul loro rapporto in crisi, i due decidono di guardare una delle videocassette poste accanto al televisore. Quello che gli si para davanti agli occhi è a dir poco agghiacciante (?). Le videocassette non sono altro che degli snuff-movies in cui alcune persone vengono torturate e seviziate. I due non ci mettono molto ad accorgersi che i film vengono girati proprio in quel motel e da questo momento tenteranno in tutti i modi di sfuggire allo stesso destino dei poveri precedenti avventori. A dargli filo da torcere arriveranno tre uomini mascherati e non si tarderà a capire che due di loro sono il direttore del motel e il benzinaio che era risultato fin troppo gentile.
Insomma, senza dimenarsi troppo per le lunghe, i due coniugi tenteranno il tutto e per tutto per scappare da quel posto nefasto, in tutti i modi possibili, riuscendo persino a chiamare un poliziotto che alla fine però ci rimane secco. Grazie ad un abile gioco di squadra (nel frattempo i due si saranno magicamente riappacificati) i Fox riescono a sfuggire agli intenti malefici dei tre criminali e a farli fuori, salvo poi vedere che il direttore d’albergo ha uno scatto finale che spero non preluda ad un Vacancy 2, perché va bene che è un filmetto abbastanza godibile, ma di certo un sequel non si reggerebbe. Alla fine Amy, che è riuscita a seccare il direttore, torna dal marito, precedentemente investito dagli altri due “maniaci” che in realtà non è morto, ma solo in fin di vita e per la coppia sembra che non sia del tutto finita.

Che altro dire di questo piccolo horror estivo? La regia e la fotografia sono davvero molto ben fatte e il livello recitativo non è affatto male: finalmente abbiamo l’occasione di vedere Luke Wilson in un ruolo non dico drammatico ma semiserio e la Beckinsale stranamente riesce a trasmettere qualche emozione. Il più incisivo di tutti però rimane Frank Whaley che riesce ad interpretare perfettamente il direttore d’albergo mellifluo e viscido che trova godimento nelle sofferenze altrui. Altro punto a favore di questo film è la mancanza assoluta di moralismi o di paternalismi verso gli snuff-movies o chi li guarda o li fa. Il film è semplicemente la storia di come due persone siano riuscite a sfuggire alla morte.

Consigliato a chi non ha niente da fare, sconsigliato a chi “pretende” di guardare un BUON film.

Regia: 6
Sceneggiatura: 5,5
Recitazione: 6,5
Fotografia: 6
Colonna sonora: 5
Ambientazione: 5
Voto finale: 5,5


 


CITAZIONE DEL GIORNO

Achille aveva soltanto il tallone di Achille; io invece ho tutto il corpo, di Achille! (Woody Allen in "La Dea dell’amore")

 


LOCANDINA


4 commenti su “Vacancy

  1. ci sta tutto, voto compreso…niente da obbiettare…molto meglio di molta altra recente robaccia horror che promette, promette, per poi rivelarsi un’immensa bolla di sapone…

    Almeno nella sua “grezzaggine” è sincero…

    Saluti

  2. Non ho ancora visto questo film. Vale la pena vederlo al Cinema? filippo mi ha detto che non è indispensabile. Il mio pc è guasto e comunico con te solo per momentanea concessione del tecnico. Forse, speriamo, potrò rivedere il tuo blog lunedì prossimo. Mi dispiace di non poter leggere le tue recensioni.

    A presto.

  3. Dispiace anche a me perchè le faccio con cuore ^^ Cmq nn credo proprio che valga la pena vederlo al cinema…risparmierei quei soldi io ^_-

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