Sposerò Nichi Vendola

REGIA: Andrea Costantino
CAST: Anita Zagaria, Paolo De Vita, Teodosio Barresi, Giustina Buonomo,
ANNO: 2010
 
La famiglia Amoruso, a causa della crisi economica imperante, è costretta a vendere la sua casa di proprietà a Bari. Il nonno è un fascista convinto, il nipote è un seguace di Beppe Grillo e la nonna, da sempre estranea al mondo della politica, comincia ad appassionarsi profondamente alle idee portate avanti da Nichi Vendola.
 
Presentato con successo all’ultima Mostra del cinema di Venezia, il cortometraggio del giovane regista barese Andrea Costantino, dal titolo molto particolare “Sposerò Nichi Vendola”, risulta non solo molto simpatico, ritmato e coinvolgente, ma soprattutto decisamente interessante per ciò che sta a significare, per quello che vuole raccontare, prendendo ad esempio una famiglia e i suoi meccanismi interni, ma rappresentando in realtà tutta una società priva di veri e propri riferimenti e alla ricerca di una stabilità e di una sicurezza, politica e non solo.
Una storia di “politica interna”, come la definisce scherzosamente il regista stesso, che ci rimanda poi alla “politica esterna” in cui regnano le forti ideologie e le grandi figure capaci di trascinare sempre più gente nel loro modo di pensare e di vedere la società. Sono tre le forti figure rappresentate nel cortometraggio: Mussolini, quasi idolatrato dal nonno che vive ancora nel ricordo di una stagione passata, da lui idealizzata come perfetta e ordinata; Beppe Grillo, seguito dal ragazzo che vuole impegnarsi attivamente senza starsene a guardare inerme e inconsapevole (così come la sorella che viene da lui rimproverata per il suo lassismo politico e per la sua indifferenza); Nichi Vendola, alla quale la nonna si appassiona, svegliatasi dal torpore nel quale ha vissuto per tutti gli anni del matrimonio in cui è stata all’ombra del marito, decidendo di pensare finalmente con la sua testa e riprendersi il diritto di avere voce in capitolo. E’ questo il personaggio, recitato deliziosamente da Giustina Buonomo, di recente vista nel film di successo “Che bella giornata” accanto a Checco Zalone, che contiene in sé la vera anima del cortometraggio, che induce lo spettatore a porsi delle domande sul sistema socio-politico del nostro paese e sul bisogno di un vero e proprio scossone.
L’elezione di Nichi Vendola come presidente della Regione Puglia nel 2005 è stato quasi un evento rivoluzionario, ed è proprio di una piccola rivoluzione, quella della nonna, che il film narra con delicatezza e senza imporre antipaticamente punti di vista. La rivoluzione di un uomo politico dichiaratamente omosessuale, cattolico e comunista e di un’anziana signora che ha deciso di votare per lui, appassionandosi ai suoi comici e ritrovando la speranza di una società migliore (la sequenza nella quale la donna confessa al marito di aver votato per Vendola è squisitamente comica), sono queste le due anime del cortometraggio.
Un ottimo lavoro, quindi, che prende solo come spunto la figura di Nichi Vendola (anche se la scelta dell’uomo politico come deus ex machina della narrazione è nata dal fatto che la sua ascesa e la sua elezione sono state un vero e proprio fenomeno), e che in realtà vuole raccontare la volontà di impegno e il desiderio di coinvolgimento attivo e risolutivo nel mondo sociale e politico che ha bisogno sì di figure importanti alle quali riferirsi, ma soprattutto della ferma consapevolezza dell’importanza dell’impegno del singolo. E il finale nel quale la donna si sente persa ed estranea alla sua stessa casa dimostra che il percorso non è affatto facile, né esente da sacrifici. Sacrifici inevitabili, però, per una necessaria acquisizione di una coscienza, e non solo politica.
Il passato, il presente e la speranza per il futuro sono, dunque, i filoni portanti di questo racconto che si arricchisce di una sorta di poetica degli oggetti che creano un reticolato di ricordi atti a raccontare un tempo andato, dal quale cominciare per costruire il tempo che verrà.

Pubblicato su www.livecity.it

8 commenti su “Sposerò Nichi Vendola

  1. Classifica politici italiani su Facebook

     

     

    La classifica delle pagine ufficiali dei politici italiani su Facebook ordinata per numero di fan

    (aggiornata al 23 gennaio 2011)

     

    365.082 Nichi Vendola

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    235.062 Silvio Berlusconi

    PDL

     

    164.085 Antonio Di Pietro

    Italia dei Valori

     

    115.818 Luigi De Magistris

    Italia dei Valori

    97.177 Rita Levi Montalcini

    Senatrice a vita

     

    72.248 Vincenzo De Luca

    PD

     

    68.635 Vittorio Sgarbi

    Movimento per le Autonomie

     

    68.235 Renato Brunetta

    PDL

     

    55.629 Mariastella Gelmini

    PDL

     

    49.319 Debora Serracchiani

    PD

     

    46.927 Mara Carfagna

    PDL

     

    46.367 Pierluigi Bersani

    PD

     

    45.612 Luca Zaia

    Lega Nord

     

    41.292 Matteo Renzi

    PD

     

    36.383 Renato Soru

    PD

     

    31.054 Walter Veltroni

    PD

     

    29.601 Sonia Alfano

    Italia dei Valori

    28.288 Francesco Storace

    La Destra

     

    27.897 Giancarlo Gentilini

    Lega Nord

     

    23.347 Daniela Santanchè

    PDL

     

    22.325 Michele Emiliano

    PD

     

    21.357 Giorgio Napolitano

    Presidente della Repubblica

     

    19.445 Emma Bonino

    Lista Bonino-Pannella

     

    19.042 Stefano Caldoro

    PDL

     

    17.027 Pier Ferdinando Casini

    UDC

     

    15.826 Alessandra Mussolini

    PDL

     

    14.110 Giuliano Pisapia

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    13.829 Giorgia Meloni

    PDL

     

    13.565 Giuseppe Scopelliti

    PDL

     

    13.450 Renata Polverini

    PDL

     

    13.362 Rosy Bindi

    PD

     

    13.281 Roberto Cota

    Lega Nord

     

    12.444 Marco Pannella

    Lista Bonino-Pannella

     

    12.064 Fausto Bertinotti

    ex Presidente Camera

     

    11.912 Anna Finocchiaro

    PD

     

    11.694 Ignazio Marino

    PD

     

    11.378 Dario Franceschini

    PD

     

    11.300 Antonello De Pierro

    Italia dei Diritti

     

    11.069 Anna Paola Concia

    PD

     

    10.421 Paolo Ferrero

    Federazione della Sinistra

     

    10.270 Rita Borsellino

    PD

     

    10.204 Roberto Maroni

    Lega Nord

     

    8.879 Roberto Calderoli

    Lega Nord

     

    8.464 Gianfranco Miccichè

    Forza del Sud

     

    8.327 Enrico Rossi

    PD

     

    7.934 Roberto Fiore

    Forza Nuova

     

    7.711 Mercedes Bresso

    PD

     

    7.033 Magdi Cristiano Allam

    UDC

     

    6.692 Raffaele Fitto

    PDL

     

    6.439 Gianfranco Fini

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    6.420 Gianni Alemanno

    PDL

     

    6.021 Rosario Crocetta

    PD

     

    5.985 Rocco Palese

    PDL

     

    5.973 Giulio Cavalli

    Italia dei Valori

    .

    5.798 Franco Frattini

    PDL

     

    5.778 Massimo D'Alema

    PD

     

    5.771 Roberto Formigoni

    PDL

     

    5.663 Maurizio Sacconi

    PDL

     

    5.635 Davide Boni

    Lega Nord

     

    5.622 Massimo Cacciari

    PD

     

    5.544 Italo Bocchino

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    5.531 Stefano Boeri

    PD

     

    5.368 Gavino Sale

    Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna

     

    5.339 Mario Adinolfi

    PD

     

    5.172 Claudio Fava

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    5.081 Fabio Granata

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    4.623 Matteo Salvini

    Lega Nord

     

    4.559 Giuseppe Civati

    PD

     

    4.547 Giulio Andreotti

    Senatore a vita

     

    4.499 Angela Napoli

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    4.474 Piero Fassino

    PD

     

    4.470 Carlo Azeglio Ciampi

    Senatore a vita

     

    4.309 Oliviero Diliberto

    Federazione della Sinistra

     

    4.246 Maurizio Gasparri

    PDL

     

    3.859 Maurizio Cevenini

    PD

     

    3.830 Davide Bono

    Movimento Cinque Stelle

     

    3.801 Nicola Zingaretti

    PD

     

    3.686 Massimiliano Orsatti

    Lega Nord

     

    3.685 Giovanni Favia

    Movimento Cinque Stelle

     

    3.629 Angelino Alfano

    PDL

     

    3.543 Roberto Castelli

    Lega Nord

     

    3.541 Marcello Saponaro

    PD

     

    3.478 Francesco Rutelli

    Alleanza per l'Italia

     

    3.420 Lello Di Gioia

    PSI

     

    3.402 Gianluca Buonanno

    Lega Nord

     

    3.364 Sergio Chiamparino

    PD

     

    3.343 Anna Falcone

    PSI

     

    3.275 Guglielmo Minervini

    PD

     

    3.123 Gianni Speranza

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    3.112 Paolo Bartolozzi

    PDL

     

    3.080 Leoluca Orlando

    Italia dei Valori

     

    2.920 Totò Cuffaro

    UDC

     

    2.874 Claudio Scajola

    PDL

     

    2.835 Vittorio Agnoletto

    Federazione della Sinistra

     

    2.667 Nello Musumeci

    La Destra

     

    2.612 Claudio Grassi

    Federazione della Sinistra

     

    2.492 Enrico Letta

    PD

     

    2.429 Sandro Biasotti

    PDL

     

    2.420 Benedetto Della Vedova

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    2.370 Ivan Scalfarotto

    PD

     

    2.289 Alessandro Pagano

    PDL

     

    2.268 Simeone Di Cagno Abbrescia

    PDL

     

    2.267 Riccardo Nencini

    PSI

     

    2.241 Giuliana Sgrena

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    2.236 Gianni Pittella

    PD

     

    2.212 Filippo Penati

    PD

     

    2.197 Chiara Moroni

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    2.185 Jean-Léonard Touadi

    PD

     

    2.130 Marco Ferrando

    Partito Comunista dei Lavoratori

     

    2.128 Pippo Callipo

    Italia dei Valori

     

    2.062 Raffaele Lombardo

    Movimento per le Autonomie

     

    2.022 Fabiano Amati

    PD

     

    2.003 Giorgio Cremaschi

    Federazione della Sinistra

     

    1.998 Marco Cappato

    Lista Bonino-Pannella

     

    1.928 Denis Verdini

    PDL

     

    1.918 Chiara Cremonesi

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    1.866 Cesarino Monti

    Lega Nord

     

    1.858 Vasco Errani

    PD

     

    1.823 Massimo Donadi

    Italia dei Valori

     

    1.794 Nando Dalla Chiesa

    PD

     

    1.615 Giovanna Melandri

    PD

     

    1.604 Gianfranco Bettin

    Federazione Verdi

     

    1.592 Luigi Iorio

    PSI

     

    1.568 Nicola Pagliuca

    PDL

     

    1.551 Valerio Onida

    PD

     

    1.512 Luisa Morgantini

    Federazione della Sinistra

     

    1.508 Francesco Barbato

    Italia Dei Valori

     

    1.488 Giulio Tremonti

    PDL

     

    1.441 Oscar Luigi Scalfaro

    Senatore a vita

     

    1.430 Ippazio Stefàno

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    1.317 Niccolò Ghedini

    PDL

     

    1.313 Cesare Salvi

    Federazione della Sinistra

     

    1.307 Monica Frassoni

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    1.269 Teodoro Buontempo

    La Destra

     

    1.267 Anna Maria Bernini

    PDL

     

    1.242 Catiuscia Marini

    PD

     

    1.235 Pia Locatelli

    PSI

     

    1.229 Massimo Rossi

    Federazione della Sinistra

     

    1.149 Valdo Spini

    Indipendente

     

    1.148 Giorgio Silli

    PDL

     

    1.146 Livia Turco

    PD

     

    1.145 Monica Cerutti

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    1.139 Giuseppe Bortolussi

    PD

     

    1.138 Sergio Cofferati

    PD

     

    1.120 Marco Di Lello

    PSI

     

    1.104 Erminio Marinelli

    PDL

     

    1.090 Pietro Ichino

    PD

     

    1.082 Mario Casillo

    PD

     

    1.078 Sergio Blasi

    PD

     

    1.047 Renato Nicolini

    PD

     

    1.040 Umberto Bossi

    Lega Nord

     

    1.037 Francesca Zaccariotto

    Lega Nord

     

    1.033 Angelo Bonelli

    Federazione Verdi

     

    1.012 Antonio Maria Ricci

    PD

     

    991 Alfredo Mantovano

    PDL

     

    979 Sarah Latorre

    Federazione della Sinistra

     

    970 Franco Moxedano

    Italia dei Valori

     

    954 Eva Catizone

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    953 Fabio Amato

    Federazione della Sinistra

     

    939 Marco Esposito

    Italia dei Valori

     

    914 Adriana Poli Bortone

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    910 Bruno Tabacci

    Alleanza per l'Italia

     

    876 Lorenzo Dellai

    Alleanza per l'Italia

     

    871 Laura Puppato

    PD

     

    853 Francesca Barracciu

    PD

     

    820 Vito Crimi

    Movimento Cinque Stelle

     

    807 Flavio Zanonato

    PD

     

    780 Elisabetta Gardini

    PDL

     

    744 Domenico Scilipoti

    ex IDV

     

    704 Umberto Guidoni

    Sinistra Ecologia Libertà

     

    699 Francesco Bosi

    UDC

     

     

    690 Savino Pezzotta

    UDC

     

    636 Monica Faenzi

    PDL

     

    612 Luigi Berlinguer

    PD

     

    587 Leonardo Domenici

    PD

     

    574 Flavio Tosi

    Lega Nord

     

    570 Giorgio Conte

    Futuro e Libertà per l'Italia

     

    559 Stefano Maullu

    PDL

     

    554 Gerardo Labellarte

    PSI

     

    546 Paola Binetti

    UDC

     

    534 Marina Sereni

    PD

     

    515 Roberto Fico

    Movimento Cinque Stelle

     

    506 Silvia …

  2. Io l'ho visto a Venezia, ma non sono stata così entusiasta. Tanta pubblicità per questa piccola opera, che secondo me dice molto meno di quanto vorrebbe. Anzi, per certi versi è quasi controproducente, dovrebbe essere un tributo al politico pugliese, ma sembra dipingerlo come un populista incoerente che seduce le vecchiette. 

  3. Ma alla fine, secondo quanto ho recepito io e quanto mi ha detto il regista stesso, il perno del film non è affatto Nichi Vendola e nemmeno una sorta di apologia al politico in questione. Nichi Vendola è solo un pretesto, un deus ex machina, un mcguffin hitchockiano se così vogliamo chiamarlo, per raccontare tutt'altro e cioè la "rinascita" politica di questa signora (la vecchietta) che finalmente si riappropria della propria volontà di partecipazione. L'invito, quindi, non è a seguire Nichi Vendola (non necessariamente almeno), ma ad interessarsi in prima persona, a ribellarsi alle costrizioni di pensiero (il nonno è un esempio lampante di questo elemento), ad esserci, insomma.

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